Anche la quarta tappa del Giro d'Italia, quella che oggi ha portato il gruppo ad Andora, ha regalato un finale all'insegna del grande spettacolo. Sulla breve salita verso Capo Mele Filippo Ganna ha tentato l'assolo, ma è stato raggiunto in vista del traguardo, quando i compagni di nazionale Consonni e Milan hanno confezionato la volata perfetta. Jonathan Milan ha vinto lo sprint battendo Groves e Bauhaus, prendendosi anche la maglia ciclamino. Nel dopo corsa, il friulano della Lidl Trek ha dichiarato che l'attacco dell'amico e oggi avversario Ganna ha fatto da punto d'appoggio per la sua volata.
"In un certo senso ci ha anche aiutato" ha spiegato Milan.
🥵 A very fast final KM on the seaside in Andora, with the sprinters chasing a lone rider for the second day running.
🔥 But once again, the sprinters prevailed, with an uber-powerful sprint by @MilanJonathan
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— Giro d'Italia (@giroditalia) May 7, 2024
Milan: 'Abbiamo visto sfrecciare Ganna'
Il finale della tappa di Andora del Giro d'Italia ha portato sulla scena un confronto inedito ed esaltante tra i protagonisti del quartetto della nazionale azzurra oro olimpico a Tokyo 2020. Filippo Ganna ha giocato le sue carte con un poderoso attacco da finisseur sul Capo Mele, mentre la coppia della Lidl - Trek Consonni - Milan ha organizzato l'inseguimento e lo sprint finale.
"Abbiamo visto Ganna sfrecciare a tutto gas sul Capo Mele. Ma a 900 metri dall'arrivo siamo riusciti a riprenderlo. In un certo senso ci ha anche aiutati. Poi è toccato a Consonni, che e ha fatto un fantastico lead-out" ha raccontato Jonathan Milan, al suo secondo successo di tappa al Giro dopo quello ottenuto un anno fa a San Salvo.
“È stato emozionante" ha continuato Milan. "Avevo detto fin dall'inizio che volevo vincere qui e tutti nella squadra hanno fatto perfettamente il loro lavoro. È una bella sensazione tornare a vincere. I compagni oggi hanno creduto in me. C'erano anche i miei genitori, è stato bello” ha dichiarato Milan.
Pogacar ancora in rosa, Milan prende la maglia ciclamino
Per questa quarta tappa, il Giro d'Italia ha lasciato il Piemonte per passare in Liguria, superando il Colle del Melogno per trovare le strade care alla Milano - Sanremo.
Il finale è stato caratterizzato dalla breve salita di Capo Mele, a tre chilometri dall'arrivo di Andora. In avvio sono partiti in fuga Francisco Munoz, Lilian Calmejane, Stefan De Bod e Filippo Ganna. Capendo che con la sua presenza in fuga il gruppo non avrebbe lasaciato spazio, Ganna si è poi fatto raggiungere e davanti sono così rimasti in tre.
Nella fase centrale con il Melogno, la corsa ha trovato pioggia e nebbia, e la discesa ha provocato alcune cadute. Particolarmente sfortunato è stato Biniam Girmay, finito per due volte a terra e costretto al ritiro. In riviera i corridori hanno finalmente trovato sole e temperature più calde e il gruppo si è lanciato all'inseguimento spinto da Lidl Trek, Soudal Quickstep e Visma Lease a Bike.
Munoz e De Bod, unici superstiti della fuga iniziali, hanno resistito fino a cinque chilometri dall'arrivo, con il gruppo lanciato a velocità vertiginose verso il Capo Mele.
Quatrième succès de la saison pour Jonathan Milan (Lidl-Trek), qui prend le maillot cyclamen, qu'il avait remporté l'an passé en plus du gain d'une étape. Tim Merlier a fini par buter dans le final. Madis Mihkels (20 ans) a sprinté en l'absence de Biniam Girmay. #Giro pic.twitter.com/HSqgHVwoPA
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All'inizio della salita, Filippo Ganna è partito all'attacco guadagnando qualche decina di metri. Anche Van Poppel e Pasqualon sono usciti dal gruppo, ma non hanno raggiunto Ganna, che ha scollinato e si è tuffato negli ultimi tre chilometri a caccia di una spettacolare vittoria.
La reazione della Lidl Trek è stata però molto efficace e pronta e a poche centinaia di metri dall'arrivo Ganna si è visto raggiungere dal gruppo, pilotato da Simone Consonni che ha lanciato Jonathan Milan. Laporte ha invece aperto lo sprint di Olav Kooj ed anche Bauhaus e Merlier hanno cercato di farsi largo.
Milan si è però preso di forza la sua posizione in testa ed ha piazzato la sua volata potente, resistendo bene al tentativo di rimonta di Kaden Groves, riapparso nel finale. Milan ha così vinto davanti a Groves e Bauhaus, con Kooj e Merlier a seguire. Pogacar ha mantenuto la sua maglia rosa con 46'' su Thomas e 47' su Martinez. Milan ha invece strappato la maglia ciclamino a Merlier, con 113 punti contro gli 81 del belga.