In questa edizione del Giro d'Italia di ciclismo, Tadej Pogacar sta regalando spettacolo, con azioni e attacchi in ogni tappa. Secondo molti però questo atteggiamento di corsa è rischioso e anche Nairo Quintana ha espresso la sua opinione a riguardo. Queste le dichiarazioni del colombiano durante la corsa rosa, riportate dal portale Ciclismo Internacional: “Pogacar si sta divertendo, ma a volte questo può avere conseguenze negative se ci si affatica troppo”. Per il corridore della Movistar ci sarebbe quindi il rischio che lo sloveno paghi nell’ultima settimana del Giro tutti gli sforzi fatti per gli attacchi compiuti in queste prime tappe.

Quintana aggiunge poi che non bisogna dare per scontato il successo in classifica generale, visti i precedenti: “Ora Pogacar sembra invincibile, ma lo abbiamo già visto perdere il Tour due volte pur essendo il più forte”.

Giro d'Italia, Quintana su Pogacar: ‘Si diverte e ad alcuni dà fastidio’

Gli attacchi di Tadej Pogacar in questa prima settimana di corsa al Giro d'Italia 2024 hanno ricevuto commenti contrastanti da parte di addetti ai lavori e tifosi. Secondo alcuni il capitano della UAE Team Emirates sta dando spettacolo e rendendo vivaci anche tappe più calme come quelle per i velocisti. Secondo altri invece l’atteggiamento di corsa dello sloveno non sarebbe adeguato e i suoi attacchi si sarebbero potuti evitare.

Riguardo questa polarizzazione, Nairo Quintana ha espresso il proprio parere, focalizzando su un singolo aspetto il nodo del dibattito: “Penso che riguardi il divertimento. Lui si diverte, alcuni lo criticano per questo, altri lo amano. La base di tutto nella vita è il divertimento, ma ad alcuni dà fastidio”. Dichiarazioni che sembrano anche riprendere il modo iniziale di correre del colombiano, che agli inizi della carriera si era reso anche lui protagonista di azioni inaspettate e di attacchi da lontano, per cercare di ribaltare le situazioni in corsa.

Il ritorno di Nairo Quintana al Giro d'Italia

Quest’anno Nairo Quintana è tornato in corsa al Giro d'Italia dopo sette anni. Il 34enne nativo di Cómbita infatti aveva disputato la corsa rosa per l’ultima volta nel 2017, quando si piazzò al secondo posto in classifica generale, alle spalle di Tom Dumoulin.

Si tratta della terza partecipazione al Giro, in cui all’esordio nel 2014 riuscì a conquistare la maglia rosa, imponendosi davanti al connazionale Rigoberto Uran e a Fabio Aru. In questa stagione il colombiano è tornato a correre con la maglia della Movistar, dopo il periodo di stop di un’intera stagione, successivo alla positività al tramadolo riscontrata durante il Tour de France 2022.