I colpi di mercato del ciclismo professionistico saranno ufficializzati solo dal 1° agosto, come disposto dalle regole dell'Uci. In realtà, però, è proprio in queste settimane di inizio estate, tra l'avvicinamento e la disputa del Tour de France, che si intrecciano e si concludono le trattative più importanti. Secondo le voci che circolano nell'ambiente del ciclismo la squadra più attiva sul mercato è la Bora hansgrohe. Non si tratta certo di una sorpresa, visto che il team è stato rilevato dalla RedBull, che è diventata azionista di maggioranza e metterà il suo nome sulle maglie già dal Tour.

La squadra diretta da Ralph Denk avrebbe già concluso molte operazioni, puntando su giovani di qualità come Laurence Pithie, e uomini di supporto di grande affidabilità come Jan Tratnik e i fratelli Van Dijke.

Ciclismo, Tratnik di nuovo insieme a Roglic

Dal prossimo Tour de France, che scatterà da Firenze il 29 giugno, la Bora hansgrohe diventerà RedBull-Bora, ed è con questo nuovo progetto che la squadra sta portando avanti un mercato già ben delineato.

La RedBull-Bora non andrà però a caccia di altri ingaggi stellari dopo il colpo Roglic dello scorso inverno, ma penserà soprattutto a dare maggior struttura all'organico con l'arrivo di giovani talenti e uomini in grado di supportare al meglio i leader.

La squadra diretta da Ralph Denk avrebbe già messo a segno i colpi Laurence Pithie e Oier Lazkano, due delle rivelazioni della scorsa campagna di classiche primaverili, e Giulio Pellizzari, la grande speranza del ciclismo italiano per le corse a tappe.

Per aiutare i capitani nelle classiche e nei gradi giri sono stati invece individuati tre corridori della VIsma Lease a Bike. Si tratta di Jan Tratnik, sloveno come Roglic, e dei fratelli Tim e Mick Van Dijke.

La Visma ha reagito a queste perdite con gli innesti di Victor Campenaerts, che avrebbe un ruolo sia nelle classiche che nelle corse a tappe come gregario, e Axel Zingle, uomo emergente per le corse di un giorno che potrebbe fare un ulteriore salto di qualità. Il colpo principale della Visma sarebbe però Simon Yates. Il britannico, che sta vivendo una stagione fin qui sottotono, sembra destinato a lasciare la Jayco, che vuole sostituirlo con Ben O'Connor. La Visma avrebbe così un secondo leader per i grandi giri, coprendo il vuoto lasciato da Roglic, e la Jayco porterebbe nelle sue fila un corridore australiano di primo piano.

Hirschi torna in Svizzera alla Tudor

In casa UAE Emirates ci saranno solo alcuni movimento secondari. Tutti i leader hanno già firmato da tempo lunghi contratti, e l'unico corridore di primo piano destinato a cambiare aria è Marc Hirschi. Lo svizzero dovrebbe finire alla Tudor, dove avrebbe un ruolo più centrale. La UAE ha già individuato in Florian Vermeersch un profilo ideale per coprire il vuoto lasciato da Hirschi.

Jasper Philipsen, che era stato accostato alla UAE, ma anche alla Redbull - Bora, è vicino al rinnovo con la Alpecin Deceuninck, in cui ha trovato l'ambiente ideale per esprimersi al meglio.

Infine la Soudal Quickstep sta continuando la sua opera di trasformazione da team orientato a volate e classiche a squadra da grandi giri per sostenere le ambizioni di Remco Evenepoel. La nuova mossa in tal senso sarebbe l'arrivo di uno scalatore come Valentin Paret Peintre, mentre Alaphilippe è corteggiato dalla TotalEnergies.