La settimana dei Mondiali di ciclismo di Zurigo si avvia velocemente al suo epilogo e alla sua giornata più attesa, quella della prova in linea dei professionisti. Domenica 29 settembre, sull'impegnativo tracciato svizzero, Mathieu Van der Poel rimetterà in palio il titolo conquistato un anno fa a Glasgow. Le difficoltà del percorso fanno pendere i favori del pronostico più dalla parte di Tadej Pogacar e Remco Evenepoel che nella direzione del campione in carica.

Reduce da una stagione in cui ha trionfato ovunque con una superiorità incontenibile, Pogacar si presenterà al via con l'intenzione di colmare uno dei pochi vuoti del suo palmares. Il campione sloveno, che vuole fortemente la maglia iridata, correrà a Zurigo con una bicicletta speciale che Colnago ha preparato per questa occasione. La bici ha una grafica che ricorda le vittorie di Pogacar, ed ha un valore di oltre 17.000 euro.

Pogacar, una Colnago per ricordare tutte le vittorie

Al via dei Mondiali di Ciclismo di Zurigo, in programma domenica 29 settembre, Tadej Pogacar sarà l'osservato speciale di media, appassionati e avversari.

Il campione sloveno correrà con una bici che non passerà certamente inosservata. Colnago ha preparato un'edizione limitata che celebra i più grandi successi ottenuti da Pogacar in carriera.

Il telaio della bici è il Colnago V4Rs che la UAE Emirates usa in questa stagione, ma con dei colori speciali. Le grafiche intrecciano il giallo del Tour de France, il rosa del Giro d'Italia, i pois dei Gpm, il bianco dei giovani, il verde che ricorda le grandi classiche e il bronzo di Mondiali e Olimpiadi.

Anche alcuni componenti, come ruote e gruppo, hanno subito un restyling grafico che riprende i motivi del telaio. Le ruote sono le Enve SES 4.5, la sella la Prologo Nago R4 147 Nack Tadej Pogacar, il gruppo lo Shimano Dura Ace.

La bici, in edizione limitata, ha un costo di 17.200 euro.

Pogacar: 'Se non vincerò qui, sarà nei prossimi anni'

Nella tradizionale conferenza stampa alla vigilia della corsa iridata, Tadej Pogacar è apparso motivato e sereno, ma ha anche ammesso che questa corsa presenta degli aspetti particolari rispetto alle classiche e alle gare a tappe del resto della stagione. "Una gara di un giorno con la nazionale è molto diversa. Lo scorso anno il percorso era molto esplosivo, non era proprio adatto a me. Alla fine ero esausto, quest'anno mi si addice di più. Il Mondiale è più difficile di una classica. Pedaliamo tutto l'anno con la nostra squadra, conosci meglio tutti quanti rispetto a quando sei in nazionale.

Inoltre non abbiamo contatti radio, questo rende tutto più difficile" ha commentato Pogacar.

Il campione sloveno è sembrato volersi togliere la pressione del favorito, parlando delle tante occasioni che avrà in futuro. "La maglia iridata è un grande obiettivo per me, ma se non la vincerò quest'anno lo farò certamente nei prossimi" ha dichiarato Pogacar, che vede Evenepoel e Van der Poel come gli inevitabili grandi avversari con cui doversi confrontare. "Van der Poel ha vinto delle gare fantastiche in maglia iridata, ma domenica sarà un po' più difficile per lui a causa delle salite. Ho sentito che ha perso un chilo e mezzo, che si è preparato in modo specifico per questo percorso, lo terreno d'occhio. Evenepoel ha fatto una grande cronometro, è in forma, ma domenica è una corsa diversa" ha commentato Pogacar.