Il ciclismo italiano continua a cercare faticosamente nelle nuove generazioni dei campioni in grado di riportare il nostro movimento ai fasti di un tempo. Chiusa l'era Nibali, il Ciclismo italiano si è affidato al settore femminile, alla pista, agli acuti di Ganna nelle cronometro e Milan nelle volate per trovare delle soddisfazioni. L'ultima stagione ha dato segnali contrastanti sul futuro di quei giovani talenti che negli anni scorsi avevano ottenuto grandi risultati da juniores e under 23. Mentre Andrea Piccolo è tristemente uscito di scena, Antonio Tiberi ha fatto un buon salto di qualità nel suo percorso di crescita come uomo da grandi giri, pur senza particolari slanci, e Giulio Pellizzari ha messo in mostra ottime doti di scalatore e un bel temperamento.
Nel 2025 arriveranno altri 11 neoprofessionisti a colorare d'azzurro il grande ciclismo e dare delle speranze nella ricerca a nuovi protagonisti, fra loro ci sono anche Kajamini e Raccagni Noviero.
Kajamini, nome nuovo per le corse a tappe
Tra gli 11 neoprofessionisti italiani, che nel 2025 debutteranno in squadre World Tour o Professional, uno dei più attesi è senz'altro Florian Samuel Kajamini, ingaggiato dalla Astana. Bolognese di origini olandesi, Kajamini è un 21enne con doti da passista - scalatore che ne fanno un interessante prospetto per le corse a tappe. Quest'anno è stato grande protagonista sia al Giro d'Italia che al Tour di categoria, concludendo settimo e quinto in classifica generale e vincendo una tappa nella corsa francese.
Altro talento atteso è Andrea Raccagni Noviero, ventenne cresciuto nel vivaio della Soudal Quickstep e ora promosso nella squadra World Tour di Evenepoel. Raccagni Noviero è un passista veloce e appare come un corridore portato alle classiche e agli sprint di gruppo. Quest'anno ha vinto il titolo italiano a cronometro ed è arrivato terzo nella Gand Wevelgem under 23.
Molto interessante è anche Ludovico Crescioli, vincitore di una tappa al Tour de l'Avenir e terzo al Giro della Valle d'Aosta. Crescioli farà il salto nel ciclismo pro con il Team Polti.
Ecco gli 11 neoprofessionisti italiani per il 2025
- Filippo Cettolin - VF Group Bardiani CSF Faizanè
- Jacopo Colladon - Team Novo Nordisk
- Ludovico Crescioli - Team Politi VisitMalta
- Giosuè Epis - Arkea B&B Hotels
- Santiago Ferraro - VF Group Bardiani CSF Faizanè
- Florian Samuel Kajamini - Astana
- Sergio Meris - Unibet Tietema Rockets
- Andrea Montagner - VF Group Bardiani CSF Faizanè
- Andrea Raccagni Noviero - Soudal Quickstep
- Alessandro Romele - Astana
- Mattia Stenico - VF Group Bardiani CSF Faizanè
Ciclismo, i debuttanti stranieri
Insieme agli 11 italiani, il ciclismo 2025 vedrà al debutto tanti talenti stranieri che si sono messi in luce nelle categorie giovanili con prestazioni eccellenti.
Tra i più attesi spicca lo scalatore spagnolo Pablo Torres, cresciuto nel vivaio UAE e ora promosso in prima squadra. Altro campioncino da molti indicato come un predestinato è Albert Withen Philipsen, danese in grado di primeggiare su strada e nel fuoristrada. Philipsen debutterà con la Lidl Trek.
Molto atteso è il norvegese Jorgen Nordhagen, che da ragazzino si è diviso tra sci di fondo e ciclismo, raccogliendo in entrambi gli sport risultati eclatanti. Nordhagen ha scelto di dedicarsi esclusivamente al ciclismo e correrà con la Visma Lease a Bike. La Visma ha preso anche il Campione del Mondo under 23 Niklas Behrens, un tedesco dal fisico imponente. I francesi sperano di trovare un nuovo campione per le corse a tappe con Leo Bisiaux, pronto al debutto con la Decathlon.