ASO, la Società organizzatrice del Tour de France e di tante altre corse di primo piano del ciclismo professionistico, ha presentato la Liegi - Bastogne - Liegi. La più antica classica del Ciclismo è in programma domenica 27 aprile e si presenterà agli appassionati con un percorso rinnovato. Il tracciato è tra i più lunghi ed impegnativi del calendario, costellato dalle tipiche salite delle Ardenne. Nei 252 chilometri del percorso, un'andata e ritorno con partenza ed arrivo a Liegi e giro di boa a Bastogne, si contano ben undici salite. La novità più importante è l'inserimento del Col de Haussire, una salita che presenta anche pendenze sul 20%.
Liegi, 252 km e undici salite
Il percorso della Liegi - Bastogne - Liegi, che è stato scoperto oggi da ASO, prevede il consueto su e già tra le salite delle Ardenne, ma con qualche novità interessante. Come sempre, nella parte di andata si affronta il percorso più diretto e lineare tra Liegi e Bastogne, che viene raggiunta dopo 83 chilometri dal via. In questa fase si affronta una sola salita, Saint Roch, un passaggio classico e pittoresco della corsa.
🚴♂️ #LBL 2025 🚴♂️
⛰ 11 côtes/climbs
🔎 Nouveautés notables : la côte de Saint-Roch en début de course et le retour du Col de Haussire.
🔎 New features: the côte de Saint-Roch at the start of the race and the return from the Col de Haussire. pic.twitter.com/aq1hZknMhe
— Liège-Bastogne-Liège (@LiegeBastogneL) January 22, 2025
Dopo circa 120 chilometri, la corsa entra già nel vivo salendo sul Col de Haussire, la grande novità di questa edizione.
La salita è probabilmente la più dura dell'intero percorso, anche se la sua posizione è un po' defilata. Si tratta di una scalata di circa quattro chilometri con pendenza media del 7,7%. Questo dato non rispecchia però la durezza della salita, che prevede una serie di muri che raggiungono anche il 20% di pendenza, intervallati da tratti molto veloci che mitigano la media finale.
Il percorso proporrà quindi un lungo falsopiano verso Baraque de Fraiture, prima di tornare sulle strade affrontate già nelle scorse edizioni.
La sequenza di salite proporrà quindi Mont - Le - Soie, le cote de Wanne, Stockeu, Haute Levée, Col du Rosier e Desniè. Qui si arriverà al gran finale, con la classicissima Cote de la Redoute, dove negli anni scorsi sono partiti gli attacchi vincenti di Evenepoel e Pogacar.
Si salirà quindi alla Cote de Forges e all'ultima difficoltà, la Roche aux Facons, una salita in due tronconi che fa da trampolino di lancio finale verso il traguardo di Liegi.
Il percorso della Liegi - Bastogne - Liegi femminile prevede invece 152,9 chilometri. In questo caso il via è da Bastogne e l'arrivo a Liegi, ricalcando la parte finale della corsa maschile, dal Mont - Le Soie al traguardo.
ASO ha anche annunciato le wildcard per la Liegi - Bastogne - Liegi. Oltre alle 18 squadre che fanno parte del ciclismo World Tour ed hanno il diritto dovere di correre, sono state invitate sette formazioni Professional. Ecco l'elenco delle wild card
- Wagner Bazin
- Israel Premier Tech
- Lotto
- Q36.5
- Total Energies
- Tudor
- Uno X Mobility
⭐ Team selection #LBL 2025 ⭐
1⃣8⃣ UCI World Teams
➡ 🇮🇱 @IsraelPremTech, 🇧🇪 @lottocycling_ and 🇳🇴 @UnoXteam directly qualified
➡ 🇨🇭 @Q36_5ProCycling, 🇫🇷 @TeamTotalEnrg, 🇨🇭 @TudorProCycling and 🇧🇪 @WagnerBazinWB invited by the organizers. pic.twitter.com/VybS3dpHYB
— Liège-Bastogne-Liège (@LiegeBastogneL) January 22, 2025
La storia della Liegi - Bastogne - Liegi
La Liegi è la decana del ciclismo, la Doyenne, la più antica delle classiche monumento.
Quella del prossimo 27 aprile sarà l'edizione numero 111, una lunga storia iniziata agli albori del ciclismo, nel 1892. Fino agli anni cinquanta, la corsa è stata vinta solo da belgi, con l'unica eccezione del tedesco Buse nel 1930. Dopo la pausa provocata dalla Seconda Guerra Mondiale, l'albo d'oro ha cominciato ad aprirsi a più nazioni, seguendo l'allargamento dei confini del ciclismo. Il primo italiano a vincerla è stato Carmine Preziosi, nel 1965.
Dagli anni ottanta, la Liegi ha regalato grandi gioie al ciclismo italiano, che qui ha vinto con Silvano Contini nel 1982, ed ha applaudito i trionfi, ben quattro, di Moreno Argentin. Dal '97 al 2007 l'Italia ha spesso dominato, vincendo due volte con Bartoli e altrettante con Bettini, ma anche con Rebellin, protagonista di una settimana da sogno nel 2004 con Amstel - Freccia - Liegi una dopo l'altra, e Di Luca.
Quella dell'abruzzese resta l'ultima vittoria di un italiano a Liegi. Negli anni successivi si ricorda ancora il successo sfuggito a Nibali nel 2012, quando il campione siciliano fu raggiunto e superato ad un passo dalla vittoria dalla meteora Iglinsky.
Il recordman di vittorie è Eddy Merckx con cinque, seguito da Valverde e Argentin con quattro.
Le caratteristiche della Liegi - Bastogne - Liegi sono quelle di una corsa dura, con un continuo su e giù sulle cote tipiche delle Ardenne, salite che non superano i tre o quattro chilometri di lunghezza ma sono spesso caratterizzate da pendenze significative.