Una delle chiavi delle straordinarie prestazioni di Tadej Pogačar nella stagione 2024 del ciclismo professionistico è stata probabilmente la nuova collaborazione con il preparatore Javier Sola. Il fuoriclasse sloveno ha trovato nuovi stimoli mentali e fisici e ha fatto un ulteriore salto di qualità che lo ha portato a dominare la scena in maniera incontrastata. In un'intervista a Cycling Weekly, il campione del mondo di Ciclismo ha parlato dei cambiamenti che ha apportato alla preparazione e delle novità che sta introducendo in vista di un 2025 intenso e ambizioso.

Pogačar ha raccontato di aver fatto "tanto lavoro di VO2Max e un sacco di Zona 2" e di aver trovato grandi benefici: "Quando sono stanco, non perdo così tanto della mia esplosività".

Pogačar: 'Mi sto allenando in modo un po' diverso'

Fino alla stagione 2023, Tadej Pogačar era seguito da Iñigo San Millán, suo preparatore fin dall'esordio nel ciclismo professionistico. Il passaggio da San Millán a Sola, avvenuto in vista dell'inizio della stagione 2024, ha portato grandi benefici al campione sloveno, che ha trovato un buon feeling con il preparatore e diverse novità nei programmi di allenamento. "Lui parla con me tutti i giorni, quindi non posso allentare la presa in nessun momento. In realtà, non la allentavo neanche prima, ma è bello avere sempre qualcuno a portata di mano di cui ti puoi fidare e con cui puoi comunicare benissimo", ha dichiarato il numero uno del ciclismo mondiale.

"Mi sto anche allenando in modo un po' diverso, con lavori un po' più specifici, più mirati alle corse che devo affrontare. Io gli porto qualcosa; lui porta qualcosa a me, alcuni nuovi metodi e nuovi modi di allenarsi, e fino a ora ha funzionato bene", ha continuato Tadej Pogačar.

Pogačar è poi entrato più nel dettaglio delle modifiche alla sua preparazione.

"Quest'anno abbiamo fatto un sacco di VO2Max e anche tanta Zona 2, in cui lavori sulla tua resistenza alla fatica", ha raccontato il campione del mondo di ciclismo. Le zone di allenamento indicano i diversi gradi di intensità a cui i corridori devono pedalare e sono un cardine della moderna preparazione del ciclismo pro. "È qui che penso di essere migliorato di più: quando sono stanco, non perdo più così tanta della mia esplosività, quindi è davvero un miglioramento per me", ha dichiarato Pogačar.

Il lavoro in palestra, ma con pochi pesi

Lo sloveno della UAE Emirates ha spiegato che questa nuova preparazione lo ha portato a concentrarsi maggiormente sull'allenamento in palestra. "Ma non mi sono allenato molto con i pesi. Ho lavorato con il fisioterapista della squadra Victor Moreno, e anche con un fisioterapista di Monaco, Alexandre Baccili. Si concentra su muscoli specifici che devo sviluppare. Lavoriamo bene insieme", ha dichiarato il campione del mondo di ciclismo.

Tadej Pogačar inizierà la sua stagione 2025 allo UAE Tour, corsa a tappe in programma dal 17 al 23 febbraio. Lo sloveno sarà poi impegnato in una intensa stagione di classiche, partendo con la Strade Bianche e la Milano Sanremo.

Tra le corse del nord correrà sia il Giro delle Fiandre che le classiche delle Ardenne, con l'intero trittico Amstel - Freccia - Liegi. Tra i grandi giri sarà sicuramente al Tour de France ed è molto probabile il ritorno alla Vuelta España dopo sei anni.