Dopo una settimana di pausa, dedicata ai campionati nazionali, è tornata la Coppa del Mondo di ciclocross. La challenge dell'Uci ha fatto tappa oggi in Spagna, a Benidorm, su un circuito anomalo e particolarmente veloce che non ha provocato grande selezione. Dopo una corsa molto equilibrata, tutto si è deciso nelle battute finali, quando Thibau Nys ha approfittato di un primo attacco di Eli Iserbyt per rilanciare e fare la differenza nel punto chiave del circuito, una pista ciclabile in salita. Wout van Aert si è fatto sorprendere in questo momento decisivo e, alla fine, ha concluso solo al quarto posto, dietro al vincitore Nys, a Iserbyt e Van der Haar.

Ciclocross, anche Iserbyt e Van der Haar sul podio

La Coppa del Mondo di ciclocross ha proposto oggi la sua tappa spagnola sul circuito di Benidorm. Il percorso, già affrontato nelle ultime due stagioni, si è confermato velocissimo e molto diverso rispetto a quelli che si trovano in Belgio e Olanda, le patrie del ciclocross. Senza fango, con un fondo molto duro e diversi tratti asfaltati, la corsa è stata simile più a una gara su strada in circuito che a una prova di Coppa del Mondo di ciclocross.

Al via molti occhi sono stati puntati su Wout van Aert, al rientro dopo una paio di settimane passate ad allenarsi, mentre Mathieu Van der Poel ha disertato questa prova. Il campione olandese era incappato in una caduta lo scorso anno a Benidorm, aveva poi criticato il percorso, ma stavolta ha deciso di saltare la prova per ripresentarsi nel prossimo weekend.

Il circuito così facile ha portato a una corsa poco selettiva. Nei primi giri, lo spettacolo è stata la rimonta di Wout van Aert. Partito a centro gruppo, il belga ha via via recuperato posizioni per riportarsi sulla testa verso metà corsa. Thibau Nys ha provato poi ad accelerare, ma ha preso qualche rischio di troppo senza riuscire a fare la differenza, ed ha dovuto desistere.

Nel penultimo giro la corsa si è finalmente accesa sotto l'attacco di Lars van der Haar, seguito da Eli Iserbyt. Wout van Aert ha però prontamente reagito. Il belga ha preso la guida del gruppetto inseguitore e, con una poderosa progressione sulla ciclabile in salita, ha annullato l'azione dei due attaccanti. Anche Thibau Nys e Michael Vanthourenhout sono stati pronti a reagire in questa fase cruciale della corsa. All'ultimo giro, si sono presentati ancora in otto tutti insieme. Iserbyt ha preso la testa e Nys è stato abile a inserirsi nella sua scia e costruirsi l'occasione di vincere.

Sulla solita ciclabile, Nys ha fatto valere le sue doti di stradista e ha staccato Iserbyt, mentre van Aert si è fatto trovare indietro e non è riuscito a riagganciarsi.

Il belga della Visma ha cercato una disperata rimonta, ma ha pagato lo sforzo intenso e alla fine ha perso anche il podio. Thibau Nys ha mantenuto il piccolo vantaggio acquisito ed è andato a vincere, con Iserbyt e Van der Haar al secondo e terzo posto, mentre van Aert ha concluso quarto.

Van Aert: 'Mai entrato in gara'

"Non mi sentivo molto fresco", ha commentato van Aert nel dopo corsa.

"C'è voluto molto tempo anche per rientrare nel gruppo di testa dopo una brutta partenza. Ho capito già che non era la mia giornata. Thibau è stato più veloce nell’ultimo giro. Volevo salvarmi per il finale, ma nel penultimo giro ho dovuto colmare un distacco da Iserbyt e Van der Haar. Da allora non ho più avuto un piano chiaro. Poi ho visto che Thibau si è avvantaggiato, era eccezionalmente forte. È stata una gara velocissima e non mi sentivo proprio bene. Non sono mai entrato veramente in gara", ha aggiunto van Aert.