La tappa chiave del Tour Down Under, quella con l'arrivo in cima alla salita di Willunga, non ha deluso le attese. La corsa si è animata fin dal primo passaggio con una fuga a due della Jayco, che è stata poi annullata. Il gruppo si è spezzato prima della scalata conclusiva, dove il leader della classifica generale Javier Romo ha attaccato subito con grande coraggio. L'azione si è rivelata un po' avventata e nel finale lo spagnolo si è visto raggiungere da un gruppetto comprendente anche Jhonatan Narvaez, che è andato a vincere la tappa e a indossare la maglia di leader.

I corridori italiani non sono riusciti a ritagliarsi uno spazio da protagonisti. Il migliore è stato Alessandro Verre, mentre Bagioli e soprattutto Bettiol sono arrivati in forte ritardo.

La Jayco prova l'attacco a due

Al penultimo giorno di corsa, il Tour Down Under ha proposto la tappa più impegnativa, decisiva per le sorti di una classifica generale ancora molto corta.

Il percorso è stato caratterizzato dai due passaggi sulla collina di Willunga, una salita di circa tre chilometri, con l'arrivo posto in cima alla seconda scalata.

Nelle fasi iniziali sono partiti all'attacco Ben Swift, Pascal Eenkhorn, Oliver Bleddyn e Michael Hepburn. La fuga è stata annullata all'inizio della prima scalata a Willunga, dove la Jayco è riuscita a far sganciare prima Chris Harper e quindi Mauro Schmid.

I due si sono riuniti allo scollinamento e hanno approfittato di un momento di incertezza del gruppo per guadagnare una trentina di secondi.

Nel tratto intermedio tra le due scalate a Willunga, il gruppo si è poi lanciato a fortissima andatura, spezzandosi in più parti. La fuga di Schmid e Harper è stata annullata e si è arrivati all'imbocco dell'ascesa finale con un plotone già molto ridotto.

Romo generoso, ma la vittoria è di Narvaez

Un po' a sorpresa è stato il leader della classifica generale Javier Romo a prendere subito l'iniziativa sulle prime rampe. Ormai senza compagni, lo spagnolo della Movistar ha deciso di giocare all'attacco per mantenere la sua maglia di leader, ma la sua azione si è poi rivelata un po' avventata. Romo è salito molto bene, ma alle sue spalle Luke Plapp ha dettato un ritmo sostenuto a cui hanno retto solo Jhonatan Narvaez e Oscar Onley. Romo è stato raggiunto a settecento metri dall'arrivo e dopo aver approfittato del lavoro di Plapp, è stato Narvaez a piazzare lo scatto decisivo. L'ecuadoriano è così andato a vincere la tappa davanti a Onley, mentre da dietro è risalito con una rimonta prodigiosa Finn Fisher Black per il terzo posto.

Plapp e Romo hanno pagato lo sforzo e hanno perso qualche secondo sullo scatto finale di Narvaez.

Grazie alla vittoria e all'abbuono, Narvaez ha conquistato la maglia di leader della generale con 9'' su Romo, 12'' su Fisher Black e 15'' su Onley.

Gli italiani sono stati deludenti. Bagioli e Bettiol erano molto attesi oggi, ma non sono entrati nel vivo della corsa. Bagioli è arrivato con un minuto e mezzo di distacco, Bettiol con oltre sette minuti. Il migliore degli italiani alla fine è stato Alessandro Verre, 24° sul traguardo a 57''.

Il Tour Down Under si conclude domani, domenica 26 gennaio, con la sesta tappa, un circuito cittadino ad Adelaide per un'ultima sfida tra velocisti.