L'Étoile de Bessèges ha vissuto tre giornate caotiche tra l'avvio di mercoledì 5 e l'odierna tappa di venerdì 7 febbraio. Le prime tre frazioni della corsa francese di ciclismo sono state segnate da numerosi problemi legati alla mancata chiusura totale delle strade. Nella tappa di ieri, il gruppo si è trovato davanti un'auto che si è immessa indisturbata sul percorso e ha provocato una caduta, costringendo Maxim Van Gils al ritiro. Oggi, nelle fasi iniziali, i corridori hanno dovuto fare i conti con altri veicoli che sono riusciti a entrare sul tracciato, non protetto adeguatamente dagli organizzatori.
Dopo questi gravi episodi, diverse squadre hanno deciso di fermarsi e di ritirarsi in blocco, mentre la corsa è poi ripartita con un gruppo notevolmente ridotto.
Ciclismo, sei squadre abbandonano la corsa
Il primo grave episodio che ha segnato questa edizione dell'Étoile de Bessèges è avvenuto nella seconda tappa, la Domessargues - Marguerittes di giovedì 6 febbraio. A circa 17 chilometri dall'arrivo, un'auto si è immessa sul percorso entrando da una via laterale non controllata da nessun addetto. L'auto è entrata in strada in direzione contraria alla marcia dei corridori, proprio mentre stava per sopraggiungere il gruppo principale. Per fortuna, la persona alla guida si è fermata in tempo, evitando di travolgere i corridori, ma in gruppo si è verificata una sbandata che ha buttato fuori strada il malcapitato Maxim Van Gils.
Il belga della RedBull-Bora è stato costretto al ritiro e nel dopo corsa non sono mancate le polemiche e le accuse all'organizzazione per questo grave episodio.
𝐌𝐚𝐱𝐢𝐦 𝐕𝐀𝐍 𝐆𝐈𝐋𝐒 🇧🇪 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐢𝐧𝐭 𝐃'𝐀𝐁𝐀𝐍𝐃𝐎𝐍𝐍𝐄𝐑 𝐋'É𝐓𝐎𝐈𝐋𝐄 𝐃𝐄 𝐁𝐄𝐒𝐒È𝐆𝐄𝐒 !!! 🤯😢
Il a chuté suite à une voiture qui est apparue sur le parcours 🤕
Bravo à l'organisation 👏😡#EDB2025 pic.twitter.com/RECAXDr8Vq
— Cyclisme Belge 🇧🇪 (@LeCyclismebelge) February 6, 2025
Oggi, la situazione si è ripetuta nelle fasi iniziali della terza tappa.
Nei primi km, i corridori hanno trovato diverse macchine sul percorso e hanno deciso di fermarsi. Dopo un conciliabolo con giuria e organizzazione, diverse squadre hanno deciso di non ripartire. Ineos Grenadiers, Soudal Quick-Step, Uno X, EF, Lidl Trek, RedBull Bora, Decathlon e Unibet Tietema si sono ritirate in blocco e hanno poi criticato l'organizzazione nei post e comunicati con cui hanno confermato l'addio alla corsa di Ciclismo francese.
Lo sprint di De Lie dopo una raffica di ritiri
La seconda tappa dell'Étoile de Bessèges è poi ripartita in maniera un po' surreale, con un gruppo quasi dimezzato. Il percorso è stato ridotto, con una ripartenza neutralizzata e l'eliminazione del circuito finale a Bessèges. La corsa si è poi conclusa con uno sprint sotto la pioggia. La Groupama ha provato a lanciare Paul Penhoët, ma da dietro sono spuntati Arnaud Démare e Arnaud De Lie, che si sono contesi la vittoria con un bel testa a testa. A spuntarla è stato De Lie e Penhoët a seguire. Da segnalare il settimo posto di Giacomo Villa, in un ordine d'arrivo molto particolare viste le tante defezioni. De Lie è anche in testa alla classifica generale, anche se tutto si deciderà nelle prossime due tappe.
L'Étoile de Bessèges continuerà domani, sabato 8 febbraio, con la quarta tappa, che prevede l'arrivo in salita di Mont Bouquet. Domenica la corsa di ciclismo si chiuderà con una cronometro individuale di dieci km. Purtroppo al via mancheranno molti dei corridori più attesi, da Ganna a Carapaz, passando per Pedersen, Tarling e Cattaneo.