Michal Kwiatkowski si conferma grande interprete delle corse che mescolano il ciclismo su strada con il gravel. Già due volte vittorioso alla Strade Bianche, il polacco della Ineos Grenadiers si è imposto oggi nella Clasica Jaen, giovane corsa andalusa che ripropone le caratteristiche tecniche della classica senese, con tanti chilometri da pedalare sullo sterrato. Kwiatkowski è partito all'attacco da lontano insieme a Brandon McNulty, che poi ha avuto la sfortuna di forare ad una quindicina di km dall'arrivo. La UAE ha allora provato ad inscenare una disperata rincorsa con Isaac del Toro, che però non è più riuscito a recuperare su Kwiatkowski.

Ha un po' deluso Wout van Aert, attesissimo in questa corsa di debutto stagionale. Il belga non è stato particolarmente incisivo e già a trenta chilometri dall'arrivo è uscito dal vivo della corsa dopo aver lavorato per il compagno Tulett.

Van Aert si sacrifica per i compagni

Con i suoi dieci settori di sterrato tra gli uliveti della campagna andalusa, la Clasica Jaen si è proposta come la risposta spagnola alla Strade Bianche. La corsa è partita in una bella giornata di sole che ha reso gli sterrati particolarmente polverosi.

Al via si è schierato un gruppo molto ridotto, poco più di ottanta corridori con quattro squadre World Tour, UAE, Visma, Ineos e Movistar, che hanno inevitabilmente quasi monopolizzato la corsa.

La Clasica Jaen si è accesa a poco più di sessanta chilometri dall'arrivo, quando in uno dei primi tratti sterrati sono partiti all'attacco Michal Kwiatkowski e Brandon McNulty.

I due hanno in breve raggiunto l'ultimo dei corridori in fuga fin dall'iniziO, Ibon Ruiz. La Visma, rimasta fuori da questa azione, è sembrata un po' incerta sul da farsi. Alla fine, Wout van Aert, oggi al debutto stagionale nel Ciclismo su strada, si è sacrificato in testa ad un gruppo ormai ridotto ad una quindicina di unità.

Il belga ha lavorato da gregario in favore del compagno Ben Tulett, poi è rimasto staccato ad una trentina di km dal traguardo.

Tulett non è riuscito a concretizzare il lavoro di van Aert e ha subìto tutti gli scatti che si sono susseguiti. La Ineos, presente con ben quattro corridori, ha provato a sganciare un vivace Egan Bernal, che ha attaccato insieme a Tim Wellens nonostante la presenza al comando di Kwiatkowski. Il gruppetto si è poi riunito, ma anche la UAE è parsa non paga della fuga di McNulty ed ha provato un attacco con Del Toro, che non è andato a segno.

McNulty fora nel finale di corsa

In uno degli ultimi tratti di sterrato, la Clasica Jaen ha vissuto la sua svolta definitiva. McNulty è stato appiedato da una foratura e ha così lasciato via libera a Kwiatkowski.

Il polacco ha staccato Ruiz in un tratto di salita e si è involato tutto solo. Da dietro, la UAE ha allora provato il tutto per tutto lanciando all'offensiva Isaac Del Toro. Il messicano ha lanciato un affondo molto esplosivo, ma dopo il primo scatto non è più riuscito a rimontare efficacemente.

Kwiatkowski ha così coronato con la vittoria la lunga fuga, mentre Del Toro ha raggiunto e staccato l'eroe di giornata Ruiz per il secondo e terzo posto. A seguire, più distanti, si sono piazzati Labrosse, Laurance e Fagundez. Primo degli italiani Milesi, 14°.