Tadej Pogačar ha iniziato la sua stagione di ciclismo 2025 sulla scia di quanto fatto nella memorabile annata scorsa. Il Campione del Mondo di Ciclismo ha vinto da favorito la terza tappa dell'UAE Tour, l'arrivo in salita a Jebel Jais. Già grande e generoso protagonista delle prime due tappe, nonostante dei contesti non ideali per le sue caratteristiche, Pogačar non ha trovato avversari in grado di impensierirlo a Jebel Jais. La corsa è andata secondo un copione già scritto, con la UAE Emirates a lungo in controllo in testa al gruppo fino allo scatto finale del campione sloveno, che ha vinto facilmente davanti a Onley e Gall.

Pogačar ha battuto anche il record di scalata di questa salita che viene affrontata ogni anno allo UAE Tour, ma si è rammaricato di dover rinunciare alla sua maglia di Campione del Mondo per prendere quella di leader della generale, strappata a Joshua Tarling.

Ciclismo, superato di oltre un minuto il tempo di Vingegaard

La terza tappa dello UAE Tour non ha regalato grande spettacolo, e del resto il percorso e il contesto generale non preannunciavano una corsa movimentata. Il tracciato prevedeva una lunga fase iniziale e centrale pianeggiante e poi gli ultimi venti chilometri in salita verso Jebel Jais.

Le caratteristiche della scalata finale, molto regolare su pendenze al 5%, non hanno favorito attacchi e selezione. La corsa si è così trasformata in un'infinita attesa verso uno sprint ristretto. La UAE ha tirato per gran parte della salita, poi è stata la Decathlon di Gall a prendere le redini del gruppo negli ultimi chilometri.

Gall ha poi tentato un attacco, ma la UAE ha risposto prontamente con Jai Vine, che ha guidato ottimamente Tadej Pogačar fino alle ultime centinaia di metri. Qui lo sloveno ha dato un'accelerata guadagnando facilmente qualche metro e si è preso tutto il tempo di celebrare questa prima vittoria stagionale. Alle sue spalle si sono piazzati Onley, Gall, Van Eetvelt, Ciccone e Fisher Black, tutti con lo stesso tempo del vincitore.

Tadej Pogačar ha completato la salita di Jebel Jais in 40'48''. Si tratta del nuovo record di scalata, che migliora di oltre un minuto quello stabilito da Jonas Vingegaard nel 2021. Il danese, che si rivelò proprio con quella vittoria nella stagione che poi lo avrebbe portato a conquistare il suo primo podio al Tour de France, salì in 42'01''. Nel 2022 Pogacar vinse in 42'43'', mentre negli ultimi due anni, in cui non ha partecipato il fuoriclasse sloveno, Rubio e O'Connor avevano segnato 42'59'' e 42'55''.

'Bello vincere in maglia iridata'

Nel dopo corsa, Tadej Pogačar ha espresso la sua soddisfazione per questa prima vittoria stagionale, nella corsa del main sponsor del team, ma anche il dispiacere per non poter più indossare la sua scintillante maglia di Campione del Mondo.

Lo sloveno ha infatti strappato la maglia di leader della classifica generale a Joshua Tarling, che è rimasto staccato ad un paio di km dall'arrivo. "È davvero bello vincere con la maglia iridata. Speravo che Tarling rimanesse leader della classifica per poterla indossare anche nelle prossime tappe" ha dichiarato Pogačar con un sorriso.

Il campione della UAE ha poi parlato della strategia di corsa, in realtà molto semplice e lineare. "Ci siamo messi in testa al gruppo. Quello era il piano. Gli Ineos Grenadiers non volevano necessariamente stare davanti, quindi abbiamo preso il controllo. Siamo stati l'unica squadra a riuscirci. Rune Herregodts è stato in testa per tutto il giorno. Verso la fine, la Lotto ci ha aiutato un po', ma in salita abbiamo imposto di nuovo il nostro ritmo" ha commentato Pogačar .

Domani, giovedì 20 febbraio, lo UAE Tour affronterà la quarta tappa, che prevede un percorso molto facile e favorevole alla volata di gruppo.