Anche per il quadriennio che porterà alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, la Federciclismo sarà guidata da Cordiano Dagnoni. Nelle elezioni dello scorso 19 gennaio, Dagnoni è stato riconfermato alla presidenza, battendo gli sfidanti Silvio Martinello e Daniela Isetti. Uno dei primi passi di questo nuovo ciclo sarà la nomina dei CT delle varie nazionali. Il rimpasto a cui si sta preparando il ciclismo italiano coinvolgerebbe due colonne dei quadri tecnici: Edoardo Salvoldi, che passerebbe dagli juniores alla pista, e Marco Villa, che lascerebbe i velodromi per occuparsi della strada.

Bennati vicino all'addio dopo tre anni

Le anticipazioni pubblicate da TuttoBici preannunciano una netta svolta per il Ciclismo italiano, senza però il coinvolgimento di nuovi tecnici. Negli scorsi mesi, si era parlato del possibile arrivo di Giuseppe Martinelli sull’ammiraglia azzurra, al posto dell’attuale CT del ciclismo su strada Daniele Bennati.

Invece, tutto si potrebbe risolvere con un rimpasto interno. L’attuale tecnico del settore pista, Marco Villa, potrebbe essere nominato nuovo CT della nazionale di ciclismo su strada. Pur non avendo alle spalle una carriera di alto profilo su strada, né come corridore né come tecnico, Villa sarebbe stato scelto come profilo ideale per rilanciare la nazionale maschile, reduce da una stagione pressoché fallimentare.

Bennati sarebbe destinato a concludere la sua avventura da CT del ciclismo su strada maschile, dopo tre stagioni davvero avare di soddisfazioni. L'ex corridore aretino, alla sua prima esperienza da tecnico, ha dovuto fare i conti con un ciclismo italiano ridotto ai minimi termini dopo il ritiro di Nibali e l'uscita di scena, già avvenuta o ormai imminente, di quei corridori come Colbrelli e Viviani che avevano tenuto alto il vessillo tricolore nelle scorse edizioni degli Europei.

La prestazione migliore delle nazionali di Bennati resta quella dell'esordio ai Mondiali 2022, con il quinto posto di Trentin e l'ottavo di Bettiol, oltre alla bella prova di Rota. Ai Mondiali 2023, il migliore degli azzurri è stato Bettiol, decimo, mentre nel 2024 per trovare una maglia azzurra nell'ordine d'arrivo si è dovuti scendere fino al 25° posto di Ciccone.

Non meglio sono andate le esperienze alle Olimpiadi di Parigi, con Bettiol 23°, e agli Europei di Hasselt, in cui Milan è partito da favorito, ma ha concluso 13°.

Ciclismo, Velo verso il ruolo di CT del settore femminile

Villa lascerebbe così il suo ruolo di CT del settore pista, sia maschile che femminile, in cui ha ottenuto degli straordinari risultati. Al suo posto si insedierebbe Edoardo Salvoldi, attuale tecnico del settore juniores. Salvoldi è già stato in passato un apprezzato tecnico della pista e della strada nel settore femminile, con cui ha raccolto vittorie e medaglie a ripetizione. La sua nomina a CT rappresenterebbe la ripresa di un percorso già avviato anni fa.

La Federciclismo dovrà pensare anche al settore femminile, che ha registrato l'addio del CT Paolo Sangalli, passato alla Lidl-Trek. Per questo ruolo potrebbe essere promosso Marco Velo, che oltre a continuare il suo lavoro come CT del settore crono allargherebbe il suo campo alla strada femminile.