In un ciclismo professionistico sempre più tecnologico, attento a ogni particolare, dai materiali ai metodi di allenamento, le evoluzioni introdotte da una squadra vengono spesso studiate e fatte proprie da tutto il resto del gruppo. È il caso delle pedivelle corte adottate nella scorsa stagione da Tadej Pogacar e da altri corridori della UAE Emirates. Il numero uno del Ciclismo mondiale ha pedalato con pedivelle da 165 mm nella stagione 2024, e questo sarebbe uno dei tanti pezzi del puzzle che lo hanno aiutato a trasformare il suo talento in un'annata già entrata nella storia del ciclismo.

La Visma Lease a Bike del grande rivale Jonas Vingegaard ha ammesso di aver copiato l'idea della UAE, ma non ha voluto rivelare con quale misura di pedivelle sta correndo quest'anno il suo campione.

Forse pedivelle da meno di 160 mm per Vingegaard

Jonas Vingegaard ha appena iniziato la sua stagione. Il corridore danese è impegnato in questa settimana nella Volta Algarve, che si concluderà domani, domenica 23 febbraio, con una cronometro. Vingegaard ha finora avuto poche occasioni di mettersi in evidenza, visto che il percorso non prevedeva tappe particolarmente impegnative in cui esprimere le sue doti di scalatore, ma in mezzo al gruppo ha fatto un certo scalpore per le sue particolari pedivelle.

Il danese ha seguito la strada tracciata da Pogacar ed è passato a delle pedivelle molto più corte rispetto al tradizionale standard di 172.5 mm. Vingegaard sta usando delle pedivelle anonime, riverniciate per coprire ogni segno distintivo che potesse evidenziarne la misura. A quanto pare, potrebbe trattarsi di un modello studiato appositamente dal fornitore della Visma, di misura più corta rispetto ai 165 mm di Pogacar e forse anche sotto ai 160 mm.

Questa scelta sarebbe davvero estrema, soprattutto considerando che Vingegaard è passato da un modello standard ad uno così corto in breve tempo, un cambiamento che è sconsigliato da molti esperti.

'Anche noi stavamo valutando questa opzione'

Raggiunto dal giornale belga Het Laatste Nieuws, il team manager della Visma Richard Plugge, ha ammesso di aver copiato questa idea delle pedivelle corte dalla UAE Emirates.

"Non c'è niente di sbagliato nel copiare bene. Come team manager alle prime armi, ho guardato molto l'Orica GreenEdge di Shayne Bannan nel 2014. Poi il Team Sky e INEOS sono stati gli esempi. Sappiamo che la UAE Emirates è diventata la squadra numero uno del ciclismo l'anno scorso, perché hanno copiato le cose da noi in modo intelligente, così come noi a nostra volta li abbiamo guardati attentamente", ha dichiarato Plugge.

"Abbiamo visto che Pogacar e altri corridori del Team UAE correvano con pedivelle più corte. Stavamo anche noi valutando questa opzione, ma loro sono stati i primi ad osare implementarla e apparentemente funziona", ha ammesso Plugge.

Da questa stagione ben 27 dei 29 corridori della Visma Lease a Bike sono passati a pedivelle più corte. Su tutte le bici dei corridori è possibile vedere i modelli adottati con la misura ben scritta. Tutte, tranne quella di Vingegaard, il cui modello è stato reso anonimo.