Nonostante un percorso più favorevole ai velocisti, Tadej Pogačar non è certo voluto passare inosservato nella sua corsa d'esordio di questa stagione 2025. Il campione del mondo di ciclismo ha debuttato oggi all'UAE Tour, che per la prima tappa ha proposto un arrivo intenso con una salitella al 4% nell'ultimo chilometro. Pogačar ha mostrato la sua solita voglia di correre in maniera esuberante, se non un po' impaziente. Nel finale, si è inserito nella mischia della volata, cercando di approfittare della leggera salita. Pogačar si è, però, bloccato dopo essere scattato a trecento metri dall'arrivo e a vincere è stato Jonathan Milan.
Nel dopocorsa, l'iridato, che ha chiuso al decimo posto, ha spiegato che la caduta di Molano ha scompaginato un po' i piani tattici della UAE: "Nel finale le cose non sono andate come previsto", ha dichiarato Pogačar dando l'appuntamento alla cronometro di domani.
How great was it to see @TamauPogi back racing today? 🌈🤩
Between remaining attentive in the crosswinds and sprinting to 10th place over the line, it was no quiet season debut for the World Champion. Check out what he had to think of things! ⤵️
🎙️ “We were a bit unlucky with… pic.twitter.com/mLY1UqY4zZ
— @UAE-TeamEmirates (@TeamEmiratesUAE) February 17, 2025
'Siamo stati un po' sfortunati'
Nelle sue prime dichiarazioni dopo questa prova d'esordio stagionale, Tadej Pogačar ha spiegato che una delle idee preparate dalla UAE Emirates, per questo finale della prima tappa, era quella di pilotare Juan Sebastian Molano.
Il velocista colombiano è, però, caduto a una decina di chilometri dall'arrivo, proprio mentre era a ruota del campione del mondo, in coda al trenino formato dalla UAE.
Un po' distratto mentre stava bevendo, Molano ha probabilmente urtato la ruota posteriore della bici di Pogačar, ed è ruzzolato rovinosamente a bordo strada.
"Siamo stati un po' sfortunati con la caduta di Sebastian, non è andata come previsto nel finale. Tuttavia, a parte questo, avevo delle buone gambe, ci abbiamo provato ed è stata una bella gara", ha commentato Pogačar.
Il campione del mondo ha scherzato un po' sul suo sprint un po' anticipato, iniziato quando all'arrivo mancavano ancora trecento metri, tutti in salita.
"Sembrava mi fosse rimasta un po' in testa l'idea di fare l'ultimo uomo, perchè sono partito così presto con quel vento. Se Milan non fosse stato così sfortunato, penso che avremmo fatto qualcosa di bello", ha continuato Tadej Pogačar, che ha chiuso la tappa al decimo posto.
Pogačar tra i primi a partire nella crono
Il campione del mondo ha poi dato l'appuntamento a domani, quando lo UAE Tour proporrà per la seconda tappa una cronometro individuale di 12 chilometri. "Non vedo l'ora che arrivi domani, sarà il primo vero sforzo lungo della stagione. La sensazione è ok, abbiamo fatto molto lavoro in inverno e spero che paghi domani nella cronometro", ha commentato Pogačar.
La cronometro della seconda tappa dello UAE Tour prevede un percorso interamente pianeggiante di 12,2 chilometri.
L'ordine di partenza non è stato composto invertendo la classifica generale, ma come avviene generalmente nei prologhi o quando la crono è la tappa d'apertura. Per questo, Pogačar sarà tra i primi a partire, in virtù di una scelta tecnica della sua UAE. Il primo a partire sarà Johan Price-Pejtersen, alle 10 ora italiana. Pogačar scatterà alle 10:12, e anche gli altri favoriti per la classifica finale, come Pello Bilbao e Carlos Rodriguez, partiranno in questa fase iniziale.