A margine dell’evento che si è svolto a Cesano Maderno per la presentazione dell’arrivo della 18ma tappa del Giro d’Italia 2025, Beppe Saronni, manager della UAE Team Emirates, ha raccontato come ha scoperto da ragazzino Tadej Pogacar, diventato con la sua squadra un grande campione del Ciclismo. Saronni ha sottolineato come la scoperta sia stata anche frutto del fato, ma che quando lo ha visto pedalare dal vivo la prima volta si è subito accorto del grande talento che possedeva: “Ho avuto tanta fortuna perché degli amici sloveni mi avevano segnalato questo ragazzino juniores, che già faceva delle cose incredibili con una facilità incredibile”.
Saronni e il primo incontro con Pogacar: ‘Rideva e scherzava, non faceva fatica’
Nella cornice dell’Auditorium Paolo e Davide Disarò di Cesano Maderno, Beppe Saronni ha raccontato al pubblico presente all’evento un aneddoto riguardante il suo primo incontro con Tadej Pogacar, avvenuto sottotraccia per non attirare troppe attenzioni: “Sono andato a vedere una corsa dove Tadej correva, il Giro del Friuli che arrivava con una salita abbastanza dura. Ero in auto con il suo CT, Andrej Hauptman, che ci suggeriva tanti atleti validi sloveni”.
Quello che colpì subito Saronni era l’estrema facilità con cui Pogacar affrontò il primo tratto della salita finale, concedendosi anche il lusso di scherzare con l’ammiraglia: “Pogacar non faceva nessuna fatica, all’inizio della salita si avvicina alla macchina e parla in sloveno con Hauptman, ridono e scherzano.
Ho chiesto poi ad Hauptman di farmi sapere cosa si erano detti e Pogacar gli aveva detto che a metà salita partiva e arrivava da solo, era come lo vedete oggi già da juniores”.
Il passaggio di Tadej Pogacar alla UAE Team Emirates
Nella tappa del Giro del Friuli, Beppe Saronni ebbe subito chiaro le qualità di Tadej Pogacar e per lui fu importante come test di valutazione perché in quella corsa “il confronto era già importante, perché partecipavano squadre Professional”.
Per questo dopo averlo visto dal vivo quel giorno non ebbe più dubbi sul fatto che dovesse entrare in squadra e fare il grande salto nel ciclismo che conta.
A quel punto Saronni fece prima un accordo preliminare con Pogacar e poi arrivò la firma definitiva sul contratto, che permise allo sloveno di passare professionista con la UAE Team Emirates nel 2019, all’età di 20 anni.
Pogacar sin dalla prima stagione fu subito protagonista, conquistando la Volta ao Algarve e il Tour of California per poi lasciare il segno al suo primo Grande Giro. Infatti il campione nazionale sloveno chiuse sul terzo gradino del podio la Vuelta a España, vincendo tre tappe con arrivo in salita.