Per la sua seconda giornata di corsa, lo UAE Tour ha proposto una cronometro pianeggiante di dodici chilometri. Il percorso si è rivelato veloce, con lunghi rettilinei raccordati da poche curve, un contesto favorevole agli specialisti puri delle prove contro il tempo. Joshua Tarling ha rispettato il suo ruolo di favorito, volando a oltre 56 chilometri orari di media e conquistando la vittoria. Il giovane britannico ha superato un altro grande interprete delle crono piatte, lo svizzero Stefan Bissegger, che, alla sua prima uscita in maglia Decathlon, ha ottenuto un lusinghiero secondo posto con 13'' di distacco da Tarling.

Tadej Pogačar ha offerto una prova molto convincente, ma non è riuscito a inserirsi nella lotta tra due specialisti assoluti di queste prove. Il campione del mondo di ciclismo ha chiuso al terzo posto, a 18'', ma ha guadagnato terreno su tutti gli altri corridori che puntano alla classifica generale.

Pogačar: 'Primo sforzo totale dell'anno'

Nel dopo corsa, Tadej Pogačar ha spiegato che le caratteristiche tecniche della corsa non gli hanno consentito di puntare alla vittoria. "È stata una buona cronometro, un primo sforzo totale dell'anno e sono contento sia della velocità che delle gambe.

Sapevo che sarebbe stata dura competere con Tarling e Bissegger, perché loro volano davvero su questo tipo di percorso", ha commentato il fuoriclasse sloveno.

Pogačar ha chiuso la sua cronometro a 18'' da Tarling, che così, come Bissegger, non potrà puntare alla classifica finale, visti i due arrivi in salita proposti dallo UAE Tour nei prossimi giorni.

Gli altri uomini che puntano al podio finale sono arrivati molto più indietro di Pogačar. La sorpresa di questo avvio di stagione, Ivan Romeo, ha concluso a 28'', Pello Bilbao a 39'', Fisher-Black a 40'', Giulio Ciccone a 42'' e Carlos Rodriguez a 43''.

'Bei ricordi di Jebel Jais'

Domani, lo UAE Tour affronterà il primo arrivo in salita, quello a Jebel Jais.

Il percorso è di 181 chilometri, da Ras al-Khaima a Jebel Jais. La prima parte è pianeggiante. A una quarantina di chilometri dall'arrivo la strada inizia a salire, ma la vera salita parte ai meno venti. La scalata è lunga, ma non durissima, presenta pendenze costanti sul 5-6%, e negli anni scorsi non ha prodotto una grande selezione.

Grazie alle sue doti di esplosività, Tadej Pogačar è il grande favorito della tappa e una sua vittoria appare quasi scontata. "Domani è una tappa molto buona per me. Ho bei ricordi di Jebel Jais e, come dico sempre, è una giornata per uno sprint tra gli scalatori. Ci possono essere sorprese, naturalmente, ma non vedo l'ora perché mi si addice molto", ha commentato il campione del mondo.

Lo UAE Tour viene trasmesso ogni giorno da Eurosport e Discovery Plus. La diretta della terza tappa inizia alle 8:50 di mercoledì 19 febbraio.