È un grande avvio di Tirreno-Adriatico per il ciclismo italiano. La Corsa dei due mari è partita con le vittorie dei due uomini più attesi del nostro ciclismo, Filippo Ganna e Jonathan Milan. Dopo la vittoria del piemontese della Ineos nella cronometro d'apertura di ieri a Lido di Camaiore, oggi è stato il friulano della Lidl Trek a imporre il suo spunto irresistibile nello sprint che ha risolto la tappa di Follonica. Milan è stato pilotato perfettamente da Simone Consonni e dagli altri compagni e ha vinto nettamente su Zijlaard e Penhoët, mentre alcuni degli avversari di maggior rango sono rimasti troppo indietro nella preparazione della volata.
"È stato un finale incredibilmente caotico", ha dichiarato Milan al termine della corsa.
La classifica generale ha visto Filippo Ganna mantenere tranquillamente la sua maglia azzurra e il piemontese ha promesso di voler provare a prolungare questa leadership.
Tirreno, a Follonica la prima volata della corsa
La seconda tappa della Tirreno-Adriatico, da Camaiore a Follonica, è scivolata via tranquillamente. Il percorso era molto semplice, con solo qualche saliscendi che non ha acceso la corsa e impensierito i velocisti. Alle prime pedalate è partito in fuga Manuele Tarozzi, che non è stato seguito da nessun altro corridore. La corsa è andata avanti ad andatura ridotta, finché nelle fasi centrali il gruppo ha dato un'accelerata in vista di un traguardo volante in cui Ayuso ha agguantato un secondo di abbuono.
Dal gruppo sono poi usciti Alessandro Tonelli e Davide Bais, che in breve hanno raggiunto Tarozzi. La fuga del terzetto ha, però, avuto un esito segnato e, a circa 35 km dall'arrivo, è stata annullata.
L'ultima parte della corsa è stata segnata da alcune cadute. Una ha costretto al ritiro David Gaudu, un'altra ha escluso dalla volata Dylan Groenewegen. La Lidl Trek ha fatto un lavoro perfetto per guidare Jonathan Milan negli ultimi due chilometri. Il trenino del team americano è uscito lanciatissimo dall'ultima curva e Milan ha concretizzato il lavoro dei compagni con uno sprint ineccepibile. Il friulano ha vinto largamente davanti a Zijlaard e Penhoët, con Kooij, Consonni e Bennett a seguire.
L'atteso Magnier, il ventenne talento della Soudal, non è invece riuscito a sprintare.
Ganna: 'Domani sarà più lunga e dura'
Nel dopo corsa, Jonathan Milan ha elogiato il lavoro dei compagni di squadra, che si è rivelato decisivo per venire a capo di uno sprint complicato. "L'anno scorso siamo arrivati qui, ma non ero riuscito a vincere", ha ricordato il campione della Lidl Trek. Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza, e direi che oggi abbiamo corso alla perfezione. I ragazzi mi hanno guidato e lanciato esattamente come avevamo pianificato. Il finale è stato incredibilmente caotico, ma siamo sempre rimasti in una buona posizione e siamo riusciti a risparmiare le nostre energie. È stata una giornata bellissima, abbiamo avuto sempre la situazione sotto controllo.
Sono super felice e orgoglioso dei miei compagni di squadra. Possiamo goderci questa vittoria e poi penseremo alle prossime frazioni", ha concluso Milan.
Domani, mercoledì 12 marzo, la Tirreno-Adriatico affronterà la sua terza tappa, da Follonica a Colfiorito. Il percorso non è durissimo, ma prevede diverse salite che potrebbero movimentare la corsa. Nel finale si affronterà il Valico di Colfiorito, una salita lunga, ma con una pendenza media del 3%. Filippo Ganna partirà con la maglia azzurra di leader della classifica generale, e con l'intento di mantenere la sua posizione. "Oggi era una tappa per velocisti ed era importante stare fuori dai guai. Ho evitato le cadute di cui sentivo parlare alla radio. Sono soddisfatto di come è andata. Anche se domani sarà più dura e più lunga, cercheremo di mantenere la maglia azzurra", ha commentato Ganna.