Grande esordio per Mathieu Van der Poel che ha subito conquistato un successo nella sua prima corsa stagionale di ciclismo su strada, la semiclassica belga Le Samyn.
L'olandese avrebbe dovuto iniziare la propria stagione tra una settimana alla Tirreno Adriatico, ma considerato anche il maltempo che lo stava condizionando nei suoi allenamenti spagnoli, ha deciso di anticipare i tempi e spostarsi in Belgio per correre questa gara.
L'ex iridato è entrato in azione con un primo attacco a 65 chilometri dall'arrivo, ma considerato il percorso molto semplice e favorevole alla rincorsa del gruppo ha deciso di puntare tutto sul finale di corsa.
Nell'ultimo chilometro in costante e leggera salita, il corridore olandese ha così preso la testa e si è lanciato verso un'agevole vittoria davanti al giovane talento francese Paul Magnier.
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— Eurosport.es (@Eurosport_ES) March 4, 2025
Van der Poel prova da lontano, ma il percorso è troppo facile
Da semiclassica di secondo piano, Le Samyn ha visto moltiplicarsi le attenzioni su di sé per l'improvviso arrivo di Van der Poel. Il fuoriclasse olandese ha deciso solo alla vigilia della corsa di anticipare il suo debutto stagionale e schierarsi al via di Le Samyn.
Il percorso ha proposto una prima fase in linea e una seconda in un circuito di una trentina di km da percorrere per tre volte ma senza grandi difficoltà.
Dopo una fuga iniziale di otto comprimari, la corsa è entrata nel vivo a 65 chilometri dall'arrivo, quando il corridore olandese ha approfittato di una fase in cui il gruppo si è allungato e frazionato per tentare un primo attacco, che però è stato presto annullato.
La corsa è rimasta molto equilibrata, grazie ad un percorso non particolarmente selettivo e all'atteggiamento delle squadre più forti che non hanno impresso un controllo deciso sul gruppo. Gli scatti si sono susseguiti, finchè un gruppetto di nove corridori, tra cui Van der Horn e Gaze, è riuscito a sganciarsi.
Romele primo degli italiani, De Lie sfortunato
Nell'ultimo giro anche questo tentativo è stato però annullato dal gruppo. Van der Poel ha chiesto uno sforzo a Kielich su un leggero tratto di salita, ma il percorso non ha consentito una vera selezione. L'ultimo e breve tratto di pavè non ha modificato l'equilibrio della corsa, che si è risolta allo sprint, in una finale in leggera salita. Van der Poel ha lasciato fare, poi si è portato davanti lanciandosi da solo verso una netta vittoria. Paul Magnier ha provato a reagire allo scatto violento dell'ex iridato, senza riuscire però ad impensierirlo.
#LeSamyn - No contest in the sprint. Van der Poel took it in front, everyone waited for him. It was a slow sprint and if you give him space to do his 200m acceleration, you can't come backpic.twitter.com/1yIFaNIlnr
— La Flamme Rouge (@laflammerouge16) March 4, 2025
L'olandese è così andato a vincere davanti al giovane francese della Soudal e a Emilien Jeanniere.
Primo degli italiani è stato Alessandro Romele, ottavo. Il campione belga Arnaud De Lie, tra i grandi favoriti, è stato invece condizionato da una sbandata di Hofstetter nel finale e non ha potuto sprintare per le prime posizioni.
La prova femminile di Le Samyn si è conclusa con una volata generale. Lorena Wiebes ha atteso il lavoro della Jayco per poi sprintare e fare il vuoto ai duecento metri finali. La Campionessa europea si è subito tolta le avversarie dalla scia con poche pedalate ed è andata a vincere indisturbata davanti a Linda Zanetti e Lara Gillespie. La prima italiana è stata Letizia Paternoster, nona.