Le ultime stagioni del ciclismo professionistico sono state caratterizzate da una crescita vertiginosa e inarrestabile delle prestazioni dei corridori. Non solo i grandi campioni hanno stabilito record su record, demolendo i tempi di scalata segnati nelle generazioni passate, ma tutto il gruppo ha innalzato sempre di più il proprio livello.

Parlando a Radio France, il corridore della Decathlon Nans Peters ha dichiarato di ritenere il Ciclismo al di sopra dei sospetti, grazie ai controlli sempre più efficaci e alla mentalità della nuova generazione, che cerca altrove quei miglioramenti che una volta portava il doping.

Peters ha fatto un esempio pratico per spiegare quanto siano più performanti i materiali odierni rispetto a quelli di vent'anni fa. "Se domani facessi l'Alpe d'Huez con la bici che usava Armstrong nel 2000, perderei cinque minuti rispetto a quanto impiego con la bici che uso adesso" ha sostenuto Nans Peters.

'Nel ciclismo più controlli che in qualsiasi altro sport'

Nell'intervista a Radio France, Nans Peters ha dovuto rispondere ad alcune domande, sempre ricorrenti, sul doping nel ciclismo. Secondo Peters, l'evoluzione tecnologica del ciclismo ha portato i corridori a raggiungere in maniera pulita delle prestazioni che venti o trent'anni fa non erano alla portata neanche dei campioni che poi sono stati squalificati per doping.

"Spero che non ci sia doping. Diciamo che è impossibile, in ogni caso, penso che sia molto limitato. Abbiamo molti controlli, più che in qualsiasi altro sport, molta attenzione. Penso che il ciclismo sia uno degli sport più puliti. Sfortunatamente, siamo stati vittime dell'immagine del passato, di uno sport legato al doping" ha risposto il francese.

"Penso che abbiamo sostituito questa forma di doping, che era tutta una questione di prestazioni, con l'ottimizzazione dell'aerodinamica, del peso, dell'alimentazione e dell'allenamento in quota. Oggi, è così che si ottengono le prestazioni" ha spiegato il corridore della Decathlon.

Nans Peters ha testimoniato la straordinaria evoluzione del ciclismo con un esempio pratico che spiega la differenza di prestazioni con il passato.

" Se domani mettessi gli stessi watt sulla bici che aveva Lance Armstrong nel 2000, salirò l'Alpe d'Huez cinque minuti più lentamente di quanto ho fatto oggi sulla mia bici. Ma davvero, sono cinque minuti di differenza, è una cosa enorme" ha dichiarato Nans Peters.

La carriera di Nans Peters

Classe '94, francese di Grenoble, Nans Peters è un ottimo cacciatore di fughe e semiclassiche, forte sul passo e resistente. E' passato al ciclismo professionistico nel 2017 con la AG2R, ed è sempre rimasto fedele allo stesso team, ora sotto la sponsorizzazione della Decathlon. I suoi successi più importanti sono la tappa di Anterselva al Giro d'Italia 2019 e quella e quella di Loudenvielle al Tour de France 2000, entrambe ottenute con fughe da lontano.

Ha vinto anche il Trofeo Laigueglia nel 2023.