“Il ciclismo è il nuovo golf. Prima era uno sport popolare, ma ora è diventato cool. Per questo attira automaticamente anche persone facoltose” queste sono le dichiarazioni che Alex Carera, figura di spicco nel management del ciclismo, ha rilasciato a Sporza. Il noto procuratore è intervenuto per commentare un tema di cui si sta parlando nel settore, ovvero le sponsorizzazioni di prodotti di lusso da parte dei corridori professionisti, con l’ultimo evidente episodio avvenuto al Giro delle Fiandre.
Tadej Pogacar e Mathieu van der Poel con orologi di lusso al Giro delle Fiandre
Al Giro delle Fiandre non è passato inosservato un particolare dell'attrezzatura dei due grandi protagonisti della corsa, ovvero Tadej Pogacar e Mathieu van der Poel. Entrambi indossavano al polso un orologio di lusso, in particolare si trattava di un Richard Mille del valore di oltre 300.000 euro.
Proseguendo nell’intervista a Sporza, Alex Carera, procuratore di Pogacar, ha spiegato nel dettaglio perchè i due corridori siano diventati ambassador di un brand di lusso: “Ai top manager oggi piace andare in bici e spendere molti soldi in attrezzature e quindi cifre alte anche per gli orologi. Per questo i marchi di orologi si rivolgono sempre più spesso ai ciclisti come ambasciatori”.
Inoltre la stessa squadra dello sloveno, la UAE Team Emirates ha tra i propri sponsor Richard Mille. Il ciclismo sta diventando quindi uno sport con attenzione sempre maggiore e come spiegato dall’economista dello sport Wim Lagae, i brand di lusso sono alla ricerca di atleti in grado di superare i propri limiti, per abbinarli ai propri prodotti.
Alcuni appassionati si sono chiesti se portare questo tipo di orologi in corsa possa causare dei problemi, ma due ex corridori professionisti hanno spiegato a Sporza che in verità non hanno alcun svantaggio. Lawrence Naesen ha spiegato che quel tipo di orologi di alta fascia pesa solo 15-20 grammi e quindi non dà vibrazioni, mentre Greg Van Avermaet ha detto che alcune volte si possono trovare anche degli stratagemmi, come utilizzare delle versioni modificate degli orologi senza tutto il meccanismo interno.
We’re into the final 100km of this year’s @RondeVlaanderen 🇧🇪
Unfortunately, @NarvaezJho was forced to abandon the race after his crash. #RVV25
In the peloton, @TamauPogi remains well positioned and is being well manoeuvred by his teammates 🙌🏻 #WeAreUAE pic.twitter.com/yYwAVZdc8M
— @UAE-TeamEmirates (@TeamEmiratesUAE) April 6, 2025
L’atteso duello tra Pogacar e van der Poel alla Parigi-Roubaix
Nella 122a edizione della Parigi-Roubaix, in programma domenica 13 aprile, ci si aspetta di vedere un nuovo duello tra Mathieu van der Poel e Tadej Pogacar, dopo che lo sloveno ha avuto la meglio al Giro delle Fiandre. Nell’Inferno del Nord l’olandese punterà ad uno storico tris dopo i successi nelle ultime due edizioni, mentre il corridore della UAE Team Emirates proverà l’impresa al debutto assoluto nella corsa. Tra gli altri corridori in grado di lottare per il podio troviamo anche l'azzurro Filippo Ganna.