Un increscioso episodio ha falsato l'arrivo della Liegi - Bastogne - Liegi, classica di ciclismo della categoria juniores. La versione giovanile della Doyenne si è corsa ieri, sabato 10 maggio, con l'arrivo fissato sulla leggendaria salita della Redoute. A contendersi il successo in uno sprint a due sono stati il britannico Harry Hudson e il belga Leander De Gendt, che però si è visto tagliare la strada da un'imprevedibile manovra di un motociclista. Hudson ha così vinto facilmente la corsa e a niente sono servite le lamentele di De Gendt e della sua squadra.

Van Mechelen: 'Il motociclista non sapeva dove fosse l'arrivo'

L'episodio incriminato è avvenuto proprio nelle pedalate finali della Liegi - Bastogne - Liegi juniores.

Il britannico Hudson e il belga De Gendt erano rimasti a contendersi la vittoria della classica di ciclismo. Davanti ai due corridori era rimasta una moto, pericolosamente vicina anche in vista del traguardo.

Ormai in piena volata, il motociclista ha compiuto una manovra pericolosissima e imprevedibile, tagliando la strada da sinistra a destra e bloccando di fatto lo sprint di De Gendt.

Lo sfortunato ciclista belga è stato costretto a frenare per evitare l'impatto, lasciando così Hudson a prendersi indisturbato la vittoria della Liegi.

L'episodio ha fatto molto discutere. La squadra di Leander De Gendt, la Cannibal - Victorius, ha protesta con la giuria, chiedendo di rivedere l'ordine d'arrivo e assegnare la vittoria sia a pari merito ad entrambi i corridori, visto che la moto ha falsato il finale.

"All'improvviso Leander ha dovuto frenare", ha raccontato Francis Van Mechelen, team manager della squadra Cannibal - Victorius. "Il motociclista è venuto subito a scusarsi, aveva una cartina che indicava che l'arrivo era alla cappella di La Redoute, in cima. Ecco perché era così vicino ai corridori: non aveva idea che l'arrivo fosse lì.

Solo negli ultimi metri qualcuno gli ha segnalato di svoltare" ha raccontato Van Mechelen risctruendo questo concitato finale.

'All'inizio una macchina ha investito un corridore'

"Ho chiesto se non sarebbe stato meglio registrare la corsa come un pari merito. Ma a quanto pare la giuria non ha questa autorità", ha raccontato Van Mechelen, che ha comunque deciso di andare fino in fondo e portare la questione all'attenzione dell'Uci. "Certo che Leander è deluso, ma si aggrappa al fatto di essere stato il migliore in gara", ha aggiunto il manager belga.

Van Mechelen ha raccontato anche che già all'inizio della corsa era avvenuto un altro episodio molto pericoloso. "Il gruppo ha trovato una macchina che veniva in senso opposto e ha investito un corridore. Per un po' la corsa è rimasta senza ambulanza, è stata neutralizzata per un quarto d'ora", ha raccontato Van Mechelen.