Sul traguardo di Siena della nona tappa del Giro d'Italia, Wout van Aert ha ritrovato finalmente la via della vittoria. Dopo tanto soffrire, tra incidenti, episodi negativi, sfortune e successi sfumati quando sembravano già in mano, il campione belga ha segnato la sua rinascita in una delle tappe più spettacolari della storia recente del Giro. Su un percorso che ha riproposto in parte quello della classica Strade Bianche, tra sterrati, insidie e paesaggi incantevoli, van Aert è sfuggito ad una caduta che rotto il gruppo e si è portato all'attacco con Bernal, Del Toro e Rivera.
Nel finale, Del Toro ha piazzato diversi scatti, ma il campione della Visma ha reagito e in cima allo strappo di via Santa Caterina, nel centro storico di Siena, ha superato il messicano della UAE per lanciarsi da vincitore verso Piazza del Campo. In questo emozionante finale, van Aert ha anche stabilito il nuovo KOM, il tempo record, della breve ma durissima rampa di via Santa Caterina, che era stato stabilito da Mathieu Van der Poel nella vittoriosa Strade Bianche del 2021.
Van Aert, il nuovo record ad oltre 28 all'ora
Van der Poel aveva stabilito il suo KOM il 6 marzo del 2021, durante la Strade Bianche. Il fuoriclasse olandese era riuscito a staccare proprio su questa rampa il Campione del mondo di ciclismo Julian Alaphilippe, con una prestazione sensazionale. VDP aveva completato la salita in 1'22'', con una media oraria di 27,6.
Nelle edizioni successive della Strade Bianche, nè Tadej Pogacar, nè Tom Pidcock, gli ultimi vincitori, sono riusciti ad avvicinare e battere il tempo record di Van der Poel. E' invece riuscito nell'impresa Wout van Aert. Nella vittoriosa tappa del Giro d'Italia, il belga della Visma ha completato la salita di via Santa Caterina in 1'19'', con una media di 28,7 chilometri orari. Ovviamente, il confronto tra prestazioni in corse diverse presuppone molte variabili che possono influire sul risultato. E' comunque notevole che van Aert abbia stabilito il KOM non in una corsa di un giorno, ma dopo ben nove tappe di un grande giro, con l'accumularsi delle fatiche.
'Era destino che vincessi qui'
Al di là dei record e dei KOM, il finale della tappa di Siena del Giro d'Italia ha regalato un'onda di emozioni che ha coinvolto tutta la carovana.
Un po' tutto il mondo del ciclismo ha condiviso l'entusiasmo per la vittoria di Wout van Aert, per la sua storia personale e il suo status di campione.
"È facile dire che questa vittoria significa molto per me" ha dichiarato Wout van Aert nel dopo corsa, dopo l'intenso abbraccio della moglie e dei figli. "Non riesco a spiegarlo. Era destino che vincessi qui. È qui che è iniziata la mia carriera su strada nel 2018 e vincere oggi, dopo un lungo periodo di insuccessi, è davvero bello" ha aggiunto il campione belga.