In un'intervista al giornale olandese Chapeau Magazine e ripresa dal sito web specializzato in ciclismo Wielerflits, l'ex campione Tom Dumoulin ha raccontato alcuni episodi che lo hanno portato verso il punto di rottura. Dumoulin ha ricordato una lite avvenuta durante un ritiro in altura dopo che gli era stato proibito di mangiare un kiwi al posto di una mela.
Ad appena 34 anni, Tom Dumoulin può raccontare la sua avventura nel ciclismo professionistico come una pagina di un passato ormai lontano. Dopo una prima parte di carriera segnata da grandi successi, su tutti il Giro d'Italia 2017 e il Mondiale a cronometro 2018, il campione olandese è entrato in una spirale negativa che lo ha trascinato tra alti e bassi psicologici, periodi di rifiuto del ciclismo e ritorni vincenti.
A metà della stagione 2022, Dumoulin ha deciso di chiudere definitivamente con il ciclismo pro, dopo anni di evidente insofferenza e frustrazione.
'Quella vita in camicia di forza non faceva per me'
Tom Dumoulin ha raccontato di aver sofferto il modo, così intransigente e rigido, con cui la sua squadra ha iniziato ad applicare le nuove conoscenze in fatto di nutrizione. "Tutto, cibo compreso, è stato deciso all'improvviso per me. Non potevo sopportarlo" ha ricordato l'ex campione olandese, raccontando poi un episodio emblematico di questa situazione.
"Eravamo in ritiro in altura a Sierra Nevada. Dovevamo cucinare da soli. Un anno prima, avevamo già iniziato ad usare dei menu specifici, preparati da un dietologo.
Calcolavano per noi cosa dovevamo mangiare, o meglio, quanto bruciavamo in un giorno e cosa dovevamo mangiare. E questo veniva inserito nei menu dal dietologo" ha ricordato Dumoulin, spiegando che la squadra aveva assegnato ad un assistente il compito di fare la spesa e comprare solo i prodotti necessari per il menu che doveva essere preparato.
"Un giorno c'era una mela sul menù" ha continuato Tom Dumoulin. "Ma io volevo un kiwi. All'assistente non è stato permesso di prendere un kiwi al supermercato. Ho detto, che differenza fa se è una mela o un kiwi?" ha raccontato l'ex campione.
Da questo banale episodio è nata una discussione che ha segnato psicologicamente Dumoulin. "Ho litigato con l'assistente, poi ho parlato a distanza con la dietista, quindi abbiamo fatto una videochiamata con un intero gruppo di persone.
Ero uno dei più forti corridori del mondo e dovevo implorare per poter mangiare un kiwi invece di una mela" ha raccontato Dumoulin.
L'episodio del kiwi e della mela è diventato il simbolo della rottura tra Dumoulin e il ciclismo. "Quella vita in camicia di forza non faceva per me" ha dichiarato l'ex corridore, spiegando di desiderare un ciclismo professionale ma senza ossessioni. "In realtà ero io quello più coinvolto, leggevo delle ricerche e volevo sapere tutto" ha raccontato Dumoulin.
La carriera di Dumoulin
Tom Dumoulin è stato professionista dal 2012 fino all'agosto del 2022. Grande passista e specialista delle cronometro, elegante e potente al tempo stesso, è diventato anche un eccellente interprete dei grandi giri.
I suoi successi più importanti sono il Giro d'Italia del 2017 e il Mondiale a cronometro del 2018. E' arrivato secondo ad un Tour de France e a un Giro d'Italia, ha vinto nove tappe nei grandi giri e la medaglia d'argento a cronometro sia alle Olimpiadi di Rio 2016 che a quelle di Tokyo 2021.
La sua ultima corsa è stata la Clasica San Sebastian del 30 luglio 2022.