Si è conclusa in volata la quinta tappa del Critérium del Delfinato, ma non arriva l'atteso bis di Jonathan Milan. Lo sprinter friulano, già vincitore dell'unica volata fin qui disputata al Delfinato, ha forse atteso un po' troppo in scia a Simone Consonni ed è stato anticipato da Jake Stewart. Il britannico della Israel ha conquistato a sorpresa la vittoria sul traguardo di Mâcon, davanti a Axel Laurance e Søren Wærenskjold, mentre Milan ha chiuso solo quinto. Nel finale si è verificata una caduta in cui è rimasto coinvolto anche Remco Evenepoel.
Il belga è comunque ripartito e ha concluso la tappa apparentemente senza serie conseguenze.
🚴🏻♂️💨 Sprint de costauds à Mâcon !
⏪ Revivez le dernier kilomètre de l’étape 5
🚴🏻♂️💨 Tough sprint in Mâcon !
⏪ Relive the last kilometre of Stage 5#Dauphiné pic.twitter.com/21szHlCk02
— Critérium du Dauphiné (@dauphine) June 12, 2025
Alpecin in forcing, ma Milan resiste
Con la quinta tappa di oggi, giovedì 12 giugno, il Critérium del Delfinato ha chiuso la prima parte di corsa, quella più adatta a velocisti e specialisti delle classiche. Il percorso prevedeva 183 chilometri con quattro Gpm di terza e quarta categoria, e gli ultimi venti chilometri sostanzialmente pianeggianti a preannunciare un'ultima occasione per una volata prima delle montagne delle prossime tappe.
In avvio si è formata una fuga con Benjamin Thomas, Jordan Labrosse, Enzo Leijnse,Thibau Guernalec e Pierre Thierry. Il gruppo non ha concesso molto spazio, determinato a non perdere l'opportunità della volata. Nella fase centrale della corsa, quella più ondulata, sono partiti al contrattacco altri tre corridori, Foss, Burgadeau e Vercher. Il terzetto non è però riuscito a rientrare sui battistrada, e dopo qualche decina di chilometri l'azione si è esaurita.
Sull'ultima salita, la Alpecin ha provato ad alazare il ritmo per mettere sotto pressione Jonathan Milan e la Lidl Trek. Il velocista friulano è scivolato nelle retrovie, ma ha saputo superare questa difficoltà e tornare a centro gruppo pronto per lo sprint finale.
Evenepoel resta in maglia gialla
I fuggitivi hanno messo un po' in difficoltà la rincorsa del gruppo, che si è concretizzata solo ad un paio di chilometri dal traguardo. La Lidl Trek ha poi preso in mano la situazione per guidare Milan, ma il velocista friulano è sembrato tergiversare un po' troppo dietro a Consonni. Della situazione ha approfittato Jake Stewart, che ha anticipato Milan provocando la reazione di Laurance e Wærenskjold. Con ormai solo un centinaio di metri per volare verso l'arrivo, Milan non ha più avuto lo spazio per lanciarsi in rimonta e Stewart ha così vinto davanti a Laurance e Wærenskjold. Milan ha chiuso quinto, dietro anche a Pithie.
La classifica generale non è cambiata, visto che la caduta di Evenepoel è avvenuta nell'ultimo chilometro e il suo distacco è stato neutralizzato.
Il belga ha 4'' su Lipowitz, 14'' su Van der Poel, 16'' su Vingegaard, mentre Pogacar è a 38''.
Da domani, venerdì 13 giugno, il Delfinato cambia scenario iniziando il trittico finale di tappe di montagna. L'arrivo della sesta tappa è a Combloux, sulla Cote de la Cry.