Domenica 22 giugno ha regalato una grande giornata di ciclismo, ricca di appuntamenti. Il clou è stato il Giro di Svizzera, dove João Almeida ha completato la rimonta ai danni di Kévin Vauquelin, aggiudicandosi sia l'ultima tappa, una cronoscalata di dieci chilometri, sia la classifica generale. In Danimarca è andata in scena la prima edizione di una nuova corsa World Tour, la Copenhagen Sprint, che ha visto il successo in volata di Jordi Meeus. Si è chiuso anche il Giro del Belgio, con Tim Merlier vincitore dell’ultima tappa e Filippo Baroncini che ha portato senza rischi al traguardo la sua maglia di leader e si è consacrato vincitore della classifica finale.

Sorpasso di Almeida nella cronoscalata

Per quest'ultima giornata di corsa, il Giro di Svizzera ha programmato una cronoscalata di dieci chilometri, da Beckenried a Stockhütte. Vista la natura del percorso, tutti i corridori hanno utilizzato biciclette da strada anziché quelle da cronometro. Nel primo tratto si sono alternate pendenze pedalabili e tratti più duri, ma nella seconda la strada si è inerpicata in modo costante e molto impegnativo. Kévin Vauquelin è partito in maglia gialla, ma con soli 33'' da amministrare nei confronti di un arrembante João Almeida, in costante rimonta per tutta la settimana, dopo aver perso tre minuti nella tappa d'apertura.

Il verdetto della corsa è stato molto chiaro.

Almeida è già passato al comando all'intertempo, con appena un secondo di vantaggio su Felix Gall, ed è poi andato in crescendo, come sua abitudine ormai consolidata. Nel tratto più impegnativo, il portoghese ha guadagnato in maniera cospicua, salendo con un passo incisivo e brillante. Alla fine, Almeida ha concluso con 24'' di vantaggio su un ottimo Gall, 1'11'' su Onley e 1'40'' su Vauquelin, che non ha potuto difendersi da una prestazione del genere.

La classifica finale ha visto così il sorpasso di João Almeida, vincitore di questo Giro di Svizzera con 1'07'' su Vauquelin e 1'58'' su Onley, con Gall e Alaphilippe ai margini del podio.

Baroncini conquista la classifica generale in Belgio

Al Giro del Belgio si è corsa la quinta e ultima tappa, una frazione per velocisti con partenza e arrivo a Bruxelles.

Filippo Baroncini è partito come leader della generale, ma con il rischio di poter perdere tutto per gli abbuoni dei traguardi volanti, vista la presenza di Ethan Hayter a soli 4''. La dinamica di corsa è stata però favorevole a Baroncini. Una fuga di corridori fuori classifica ha fatto piazza pulita di tutti gli abbuoni, per poi essere raggiunta in vista del finale.

La tappa si è così risolta allo sprint. La UAE ha guidato Molano, ma alle spalle del colombiano è spuntato il solito Tim Merlier, sempre nella posizione giusta nel momento decisivo. Il belga ha vinto nettamente davanti a Molano e Heiduk e la classifica generale non è cambiata. Baroncini ha così conquistato la vittoria con 4'' su Hayter, 7'' su Berckmoes, 10'' su Ganna e 11'' su Frigo.

Si è corso anche in Danimarca, dove ha debuttato la Copenhagen Sprint, nuova corsa subito inserita nel calendario del ciclismo World Tour. Il percorso pianeggiante, con un circuito cittadino animato da un pubblico straripante, ha portato all'inevitabile volata. All'inizio dell'ultimo giro una caduta ha frazionato il gruppo, tagliando fuori uno dei corridori più attesi, Olav Kooij. La corsa ha poi visto la vittoria di Jordi Meeus su Alexis Renard ed Émilien Jeannière.