Matthias Schwarzbacher della UAE Team Emirates Gen Z si è aggiudicato la prima tappa del Giro Next Gen: la vittoria, arrivata oggi a margine di una cronometro di 8,4 km svoltasi lungo le strade di Rho, è valsa allo slovacco la prima Maglia Rosa di leader della classifica generale.

A completare il podio, Matisse Van Kerckhove a 1.3 secondi e Callum Thornley a 3.

Il risultato della cronometro di Rho

Schwarzbacher si è imposto con il tempo di 9'17'’ ad una media oraria di oltre 54 km/h, restando a lungo al comando: "Era una cronometro corta, quindi il mio obiettivo iniziale era una top 10, non di certo una vittoria.

Sono andato molto forte nella seconda parte grazie anche alle indicazioni dei miei compagni di squadra che mi avevano preceduto. Non ho ancora realizzato cosa ho fatto" ha dichiarato a fine corsa.

Il podio di giornata è completato, come accennato, da Matisse Van Kerckhove della Visma Lease a Bike Development e Callum Thornley della Red Bull-Bora-hansgrohe Rookies, mentre in quarta posizione si è piazzato il danese Albert Withen Philipsen (Lidl-Trek Future Racing), uno dei favoriti per la generale e alla fine lontano sei secondi.

Restando in ottica classifica generale, i riflettori erano puntati sulla sfida più attesa di questo Giro Next Gen, quella tra il belga Jarno Widar della Lotto Development, vincitore della maglia rosa lo scorso anno e a caccia di una storica doppietta, e Lorenzo Mark Finn della Red Bull-Bora-hansgrohe Rookies, tra i giovani italiani di maggiore prospettiva.

Nella cronometro di Rho ha fatto meglio Finn, migliore italiano al traguardo, che ha chiuso 17° a 15'’ precedendo di quattro secondi Widar. Più indietro invece lo spagnolo Pau Martí (Israel Premier Tech Academy) che ha terminato a 29”.

Le prossime tappe del Giro Next Gen

Il risultato della cronometro odierna di Rho potrebbe incidere già in modo importante sul bilancio della settimana di corsa, ma ci saranno almeno altri due momenti chiave in questo Giro Next Gen.

Il primo arriverà alla terza frazione, 144 km da Albese con Cassano al Passo del Maniva (primo arrivo in salita), il secondo giungerà alla settima e penultima tappa, con l’arrivo in salita a Prato Nevoso caratterizzato da 11 km di ascesa al 7,3% di pendenza media.

Potrebbero però esserci delle sorprese anche nelle tappe intermedie, sulla carta più semplici, come quella di domani che ripartirà da Fiera Milano Rho e si concluderà con un circuito finale a Cantù dopo 146 km leggermente ondulati: l'arrivo è posto al termine di uno strappo di oltre 500 metri, con pendenze superiori al 7% nel tratto finale.