Giornata di rimonta per Joao Almeida al Giro di Svizzera.
Partito domenica scorsa come il favorito numero uno alla vittoria finale, il portoghese della UAE Emirates è rimasto invischiato nella strana dinamica della tappa d'apertura, in cui un folto gruppo ha preso il sopravvento lanciando Romain Grégoire alla vittoria di tappa e alla maglia gialla. Con l'odierna quarta tappa, la corsa ha iniziato a proporre le grandi montagne, e Almeida ne ha subito approfittato per recuperare parte degli oltre tre minuti di ritardo accumulati domenica. L'unica salita di oggi, il Passo Spluga, era piuttosto lontana dal traguardo di Piuro, in Val Chiavenna, e questo percorso ha costretto Almeida ad un attacco solitario di cinquanta chilometri, che il portoghese è riuscito a portare a termine.
#TdS2025 - GC after Stage 4 pic.twitter.com/lBIffPucs3
— La Flamme Rouge (@laflammerouge16) June 18, 2025
Avvio a cinquanta all'ora, ma si decide tutto sullo Spluga
La quarta tappa del Giro di Svizzera ha proposto un percorso di 193 chilometri da Heiden a Piuro, con lo scollinamento del Passo Spluga a 47 chilometri dall'arrivo e l'ultima parte di discesa e falsopiano in Italia. La corsa è partita a tutta velocità con un paio d'ore volate a cinquanta di media e una sequenza di scatti da cui è finalmente poi nata una fuga. Tra gli attaccanti si sono inseriti anche Powless e Simmons, già in grande evidenza nei giorni scorsi.
Il gruppo non ha lasciato spazio e sulle rampe della lunga salita ai duemila metri di quota dello Spluga il destino di tutti è apparso segnato.
La UAE ha preso in mano la situazione, ben sapendo di non poter attendere le prossime tappe visto il ritardo già accumulato da Joao Almeida in classifica generale.
La fuga è stata annullata, e gli uomini della UAE hanno insistito fino a lanciare Almeida. Il portoghese ha dato un paio di accelerate in progressione, dimostrandosi il più forte in montagna e staccando tutti. Dietro di lui, il gruppo si è frantumato. Vauquelin e O'Connor sono saliti molto bene, rimanendo in un primo drappello inseguitore, mentre la maglia gialla Romaine Grégoire ha faticato un po' e ha scollinato lo Spluga in un secondo gruppetto più attardato.
La discesa di trenta chilometri verso la Val Chiavenna, spezzata da diversi tratti in falsopiano, ha cambiato completamente la corsa.
Almeida ha perso terreno, mentre il gruppetto di Grégoire ha raggiunto quello di O'Connor e Vauquelin al termine di un lungo inseguimento. Almeida ha visto un po' vacillare la sua posizione nel finale, ma il ricompattamento ha portato ad una fase di incertezza che ha favorito di nuovo il portoghese, che ha completato la sua impresa.
Almeida risale al settimo posto, ora la tappa più dura
Sul traguardo, il corridore della UAE ha festeggiato la vittoria, con Onley e O'Connor che nel finale sono usciti dal gruppo inseguitore chiudendo a 40''. La maglia gialla e gli altri uomini di classifica sono arrivati ad un minuto, una situazione ancora favorevole a Grégoire, che ha superato indenne questa giornata.
In classifica generale, il francese ha 25'' su Vauquelin, 29'' su Alaphilippe e 56'' su O'Connor, mentre Almeida è risalito al settimo posto a 2'07''.
Domani, giovedì 19 giugno, il Giro di Svizzera arriva a Santa Maria in Calanca scalando il passo del San Bernardino e nel finale la breve ma dura ascesa a Castaneda.