Quest'ultima settimana di corse della stagione 2025 del ciclismo professionistico ha visto il ritorno in calendario del Giro d'Olanda. La gara è partita nella serata di martedì 14 ottobre con un prologo notturno a L'Aia, vinto da Ethan Hayter. La corsa è poi continuata mercoledì 15 con la prima tappa in linea, che ha visto Tim Merlier prevalere su Olav Kooij al termine di un'accesa volata. Oggi, mercoledì 16, il Giro d'Olanda ha proposto un'altra cronometro, stavolta di 15 km, e un nuovo successo di Hayter. Più che dei risultati, però, in Olanda si sta parlando del caso di Jan-Willem van Schip, corridore della Parkhotel Valkenburg che è stato espulso dalla corsa per aver gareggiato con una strana bici ritenuta irregolare.
Jan-Willem van Schip a été disqualifié sur le #TourofHolland. Le Néerlandais a été mis hors course en raison d'un vélo non conforme au règlement. pic.twitter.com/j0jpUD9Ju5
— Le Gruppetto (@LeGruppetto) October 15, 2025'Van Schip è stato insultato per tutta la tappa'
Quello di Jan-Willem van Schip è un nome poco noto a chi segue solo il ciclismo su strada, ma ben conosciuto agli appassionati della pista. Olandese, classe '94, van Schip è stato due volte Campione del Mondo su pista, nelle specialità dell'americana e della corsa a punti, e ha partecipato a tre edizioni dei Giochi Olimpici. Su strada la sua attività è stata più saltuaria, legata soprattutto ai preminenti impegni della pista.
Dal 2024 milita in una piccola squadra olandese, la Parkhotel Valkenburg.
Invitata al Giro d'Olanda, il team ha schierato anche van Schip, che si è presentato al via con una bici decisamente eccentrica. Sempre alla ricerca di soluzioni innovative per i suoi materiali, il corridore olandese ha adottato un manubrio particolarmente stretto e con un attacco lunghissimo, e un reggisella orientato in avanti. La strana bici di van Schip non è passata inosservata in mezzo al gruppo. "Jan-Willem ha detto di essere stato insultato verbalmente per tutto il giorno durante la tappa" ha raccontato Paul Tabak, team manager della Parkhotel Valkenburg.
Il corridore olandese si è anche messo in evidenza con un tentativo di attacco, che ha dato ancora più risalto alla sua bici così platealmente diversa rispetto a tutte le altre.
Al termine della tappa, la giuria ha deciso di espellerlo dal Giro d'Olanda a causa della sua bici, ritenuta non conforme ai regolamenti. Successivamente si è poi appreso che il problema era relativo al reggisella.
OFFICIAL! Jan-Willem van Schip was DSQ from Tour of Holland because of his bicycle that breaks the UCI rules. #TourofHolland
📷: @Julian_Dubbeld pic.twitter.com/7qpxndr9ov
— Lukáš Ronald Lukács (@lucasaganronald) October 15, 2025'È già stato squalificato per il manubrio'
Tabak ha raccontato che van Schip ha già avuto dei problemi in passato per le sue scelte estreme e un po' eccentriche in fatto di materiali. "Tutto è registrato presso l'UCI, ruote, manubrio... Ma è una situazione difficile.
L'anno scorso, è stato squalificato da una gara per aver usato il manubrio Toot Engineering Ashaa RR Aero" ha ricordato Tabak, spiegando che stavolta la contestazione della giuria era relativa al reggisella. "Presumibilmente non soddisfa i requisiti UCI, ma ne usa uno da diversi anni e ha la documentazione che ne attesta l'idoneità" ha dichiarato il team manager della squadra olandese, spiegando che il regolamento del ciclismo lascia troppa discrezionalità ai singoli commissari di gara.
"Dipende tutto da come un commissario UCI interpreta le regole, credo che sia questo il caso" ha commentato Tabak. "C'è sempre qualche problema con il manubrio di Jan-Willem. Ogni volta mostriamo la documentazione approvata.
Insieme a Jan-Willem e a un membro della giuria, abbiamo già scritto una lettera per spiegare di cosa si tratta. Speriamo che questo aiuti a ribaltare la squalifica" ha raccontato il manager della Parkhotel Valkenburg.
Nonostante gli sforzi di Tabak e del team, l'espulsione di van Schip dal Giro d'Olanda è stata confermata. Il corridore non ha potuto prendere il via dell'odierna cronometro e ha così chiuso anzitempo la sua avventura in questa corsa.