Il ritorno di Jonas Vingegaard con un grande appuntamento di una corsa in linea si è rivelato un flop totale. Il campione danese, da sempre concentrato quasi esclusivamente sulle corse a tappe, si è presentato al via degli Europei di ciclismo in Ardéche che si sono svolti ieri, domenica 5 ottobre. Attesissimo alla vigilia per un’annunciata sfida con Pogacar e Evenepoel, Vingegaard è invece passato del tutto inosservato in corsa. Il due volte vincitore del Tour de France si è staccato già nelle fasi centrali della corsa, a più di cento chilometri dall’arrivo, ed è stato uno dei primi corridori a ritirarsi.

Nonostante la controprestazione, Vingegaard si è detto convinto di poter puntare ad alcune classiche in futuro. "Con una preparazione buona posso davvero competere in questo tipo di corse" ha commentato il campione danese.

Vingegaard: 'Speravo di fare di più'

Jonas Vingegaard era uno dei corridori più attesi nella prova in linea degli Europei di ciclismo che si sono svolti nel dipartimento francese dell'Ardèche. Il campione danese ha deciso di fare proprio in questa corsa una delle sue rarissime apparizioni in una gara in linea, e l'annunciato confronto con Tadej Pogacar, il rivale di tanti Tour de France, ha acceso grande curiosità. La sfida si è però risolta in una bolla di sapone, visto che Vingegaard è uscito di scena ancor prima che la corsa entrasse nel vivo.

Appena la strada ha iniziato a inerpicarsi per il secondo passaggio dalla salita di Saint Romain des Lerps, Vingegaard è rimasto sorprendentemente staccato da un gruppo forte ancora di una cinquantina di corridori. In evidente crisi, il danese non ha più recuperato e si è ritirato poco più avanti. La corsa si è poi risolta nell'ennesimo assolo di Pogacar, che se ne è andato a 75 chilometri dall'arrivo per completare un'altra impresa.

Nel dopo corsa, Vingegaard è stato intercettato dal media danese Feltet, a cui ha raccontato questa deludente prova. "E' chiaro che non è stata la mia giornata" ha commentato il campione della Visma, spiegando di aver capito fin da subito che questa non sarebbe stata la sua corsa.

"Speravo di fare più, ovviamente, ma a volte capita di avere una giornata non positiva. Forse è stato a causa dei miei impegni o forse non sono in forma. Ho già faticato sulla prima salita. Pensavo di poter andare meglio più avanti, ma quando il ritmo ha ripreso a salire, ho capito che era troppo per me" ha commentato Jonas Vingegaard.

'Non ho avuto la miglior preparazione per gli Europei'

Nonostante questo test molto negativo, Vingegaard si è detto convinto di poter ampliare il suo raggio d'azione ad alcune classiche in futuro. "No, non sto assolutamente perdendo la speranza, dipende tutto da come ti prepari" ha dichiarato il due volte vincitore del Tour de France. "Non ho avuto la migliore preparazione per gli Europei.

Ho partecipato per vedere come avrebbero reagito le mie gambe e per competere per la Danimarca. Se la preparazione è buona, posso davvero competere in queste corse di un giorno" ha dichiarato Vingegaard.

Il campione della Visma ha parlato anche della possibilità di impegnarsi in un programma inedito nella prossima stagione, che potrebbe comprendere il debutto al Giro d'Italia, l'unico grande giro che manca nel suo palmares. "Ho già detto alla Vuelta che mi piacerebbe correre il Giro d'Italia, non è solo una mia opinione, è anche quella della squadra" ha commentato Vingegaard. "È chiaro che ho i miei desideri, ma dobbiamo anche considerare come squadra quali saranno i nostri obiettivi per la prossima stagione" ha concluso il danese della Visma.