Il 27 dicembre 2012 l'allora Presidente del Consiglio, MarioMonti, chiese agli italiani di fare uno sforzo per superare la crisi.Aumentò così il canone Rai da 112euro a 113.50 euro. Ora nella legge di stabilità vi è un emendamento propostoda alcuni esponenti del PD e PDL cheaumenterebbe il canone Rai di 6 euro.
Gli esponenti di PD ePDL dicono che aumentare il canone dal 1^gennaio 2014 porterebbe la Raiad avere più risorse. Le suddette risorse andrebbero dritte nel "Fondo di sostegno economico all'emittenzatelevisiva" nel quale già confluiscono le somme previste dal bilancio.
Scelta Civica non sembra preoccupata dalla propostapresentata perché già ha una contro-proposta da presentare. Aldo Biagi, senatore di Scelta Civica,propone addirittura di aumentare ilcanone Tv di 11 euro. Al momento sono solo proposte, è vero che siamo in untempo di crisi ma è giusto aumentare il canone di una cifra così consistente?La giustificazione arrivata dai partiti sarebbe quella che il 10% del gettitodel canone andrebbe ai canoni locali.
Il Movimento 5 stelleperò non è d'accordo sugli emendamenti. BeppeGrillo sul suo blog dice che è assurdo aumentare il canone Tv di 6 eurocome proposto da PD e PDL perché in un periodo di crisi come questo èintollerabile che vi sia un ulteriore rialzo della pressione fiscale.
Ilpresidente di vigilanza della Rai, RobertoFico, ha fatto sapere attraverso il blog di Beppe Grillo che qualora gliemendamenti non vengano ritirati lui è pronto ad una lunga battaglia. In più ilsenatore Fico ritiene che siaingiusto che gli introiti del canone Raivadano alle emittenti locali private che operano nelle diverse Regionid'Italia.