E' appena iniziato il 2014: da quest'anno, anzi già da questo mese di gennaio, è in programma una rivoluzione nell'ambito delle tasse sulla casa. Vediamo cosa succede.

E' ormai una realtà l'abolizione dell'Imu sulla prima casa (con solo l'ultimo capitolo residuo Mini-Imu) e l'addio alle vecchie Tia, Tarsu e Tares sui rifiuti, ma sono molte le novità e i calcoli che attendono i cittadini.

La tassazione sull'abitazione ora vede l'arrivo della Iuc, l'Imposta Unica Comunale, introdotta dal governo Letta nella legge di stabilità 2014. Essa ingloba i tributi dovuti per il possesso della casa e per la fruizione di servizi, e prevede tre voci:

  • Imu
  • Tasi - tassa sui servizi comunali indivisibili
  • Tari - tariffa per la produzione di rifiuti

Imu: calcolo e novità

Come anticipato, l'Imu - Imposta Municipale Unica - viene cancellata per la prima casa, a meno che si tratti di immobili di lusso, ville e castelli. Rimane sulle abitazioni non principali.

Un discorso a parte merita la Mini-Imu: una quota residua di Imu che rimane da pagare "una tantum" ai proprietari di case situate in circa 2300 Comuni italiani che hanno decretato l'innalzamento dell'aliquota sull'abitazione principale rispetto a quella base prevista per legge, pari al 4 per mille. 

Qui, i contribuenti sono chiamati a versare entro il 24 gennaio una quota pari al 40% della differenza risultante tra l'aliquota del 4 per mille e quella decisa dal Comune di appartenenza (il restante 60% rimane a carico dello Stato).

Tasi, come funziona 

La tassa sui servizi indivisibili copre servizi forniti dal Comune quali illuminazione, rifacimento del manto stradale ecc. Graverà sia sul possessore che sull'utilizzatore dell'immobile. L'abitazione principale non di lusso comporta un pagamento in base a un'aliquota che, secondo quanto decretato dalla legge di stabilità, dovebbe oscillare tra l'1 e il 2,5 per mille.

Il condizionale è d'obbligo, in quanto nelle ultime ore si sono profilati aumenti non indifferenti sul tetto massimo: il governo deciderà in merito domani, martedì. In ogni caso, la Tasi non prevede detrazioni fisse, che potranno però essere decise dai Comuni.

Tari: la nuova tassa sui rifiuti

La Tari è la componente della Iuc che va a coprire il servizio di raccolta dei rifiuti. Il pagamento spetta a chiunque occupi o conduca locali, indipendentemente all'uso a cui essi sono adibiti.

Spetterà ai Comuni decidere su eventuali riduzioni tariffarie, ad esempio nel caso di abitazioni con unico occupante o fabbricati rurali a uso abitativo.