Dopo la bufala girata sul web su un'ampia possibilità di non pagare il Canone Rai 2014 per incostituzionalità dichiarata dalla Corte Europea e per una presunta sentenza del TAR, cerchiamo di chiarire questo punto.

Non pagare il canone Rai è possibile in tre casi tramite disdetta e vedremo quali, ci sono anche dei requisiti per l'esenzione e il rimborso. Successivamente parleremo anche del costo rateizzato e delle sanzioni o interessi che scaturiscono dal mancato o ritardato pagamento.

Tre casi per fare la disdetta del Canone Rai 2014

1) Cessione del televisore: per farlo bisogna far presente la nuova situazione e attendere che l'Agenzia delle Entrate, destinatario della raccomandata con ricevuta di ritorno tramite la quale si effettua la comunicazione, risponda inviando un modulo da sottoscrivere a doppia firma, quella di colui che cede l'apparecchio televisivo, e di chi ne entra in possesso, dove si dovrà descrivere la televisione, oggetto della cessione.

L'indirizzo a cui scrivere e inviare la raccomandata è: “Agenzia Entrate- Ufficio territoriale Torino 1, Sportello SAT, casella postale 22, 10121 Torino”.

2) Disdetta per rottamazione, furto o incendio: comunicazione da inviare entro il 31 dicembre o entro il 30 giugno per non pagare il canone RAI dal primo gennaio o dal primo luglio. Non sono previsti rimborsi.

3) Disdetta per suggellamento: chi usufruisce dell'uso dell'apparecchio televisivo, chiede il suo impacchetamento per mancato utilizzo. Il destinatario della raccomandata resta quello dei casi precedenti.

Canone Rai 2014, pagamento intero o a rate

1) La scadenza è il 31 gennaio per il pagamento annuo pari a 113,50 euro.

2) Si puà rateizzare il costo del canone tv in rate di 6 mesi: scadenza 31 gennaio e 31 luglio pari a un importo di 57,92 euro.

3) Ulteriore possibilità di rateizzazione è quella che prevede 4 rate con scadenza: 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre per 30,16 euro cadauna.

Esenzione dal pagamento del Canone Rai 2014: modalità richiesta e requisiti

La domanda va fatta entro il 30 aprile per evitare l'intero costo, entro il 31 luglio per non pagare il secondo semestre.

Coloro che hanno i requisiti per l'esenzione, ma hanno già pagato il canone per il 2008, 2009 e 2010, possono chiedere il rimborso c/o l'Agenzia delle Entrate.

Ecco i requisiti: li hanno tutti coloro che dal 2008 hanno già compiuto 75 anni e che nell’anno precedente hanno avuto, insieme con il coniuge convivente, un reddito complessivo non superiore a 6.713,98 euro. Ma non basta, il beneficiario non deve avere conviventi che non siano il coniuge e che percepiscono altri redditi.

Sanzioni per ritardato pagamento del Canone Rai 2014

La sanzione è pari a 4,47 euro entro i 30 giorni post data scadenza. E' di 8,94 euro fra i 30 giorni e i 6 mesi. Dopo i 6 mesi vengono aggiunti anche gli interessi di mora pari all'1%.