Al fine di evitare l'indebita erogazione di rimborsi IRPEF richiesti con la presentazione del modello 730, la Legge di stabilità 2014 ha previsto l'introduzione di una particolare attività di controllo quando le somme richieste superano i 4.000 euro.

Tali controlli dovranno essere effettuati entro sei mesi a decorrere dal termine di trasmissione telematica della dichiarazione dei redditi modello 730/2014 (30 giugno), il termine ultimo per completare i controlli sarà quindi il 30 dicembre e poiché i rimborsi saranno erogati direttamente dall'Agenzia delle entrate al termine della verifica, la maggior parte dei contribuenti che si trovano in questa situazione potranno beneficiare del rimborso solo a partire dall'anno 2015.


Ma tali controlli preventivi vengono attivati solo per il fatto che i rimborsi superino i 4.000 euro?


Dall'esame della norma si rileva che detti controlli verranno effettuati sull'effettiva spettanza delle detrazioni per i familiari a carico e/o in presenza di eventuali eccedenze riportate dagli anni precedenti.


Si ritiene quindi, in attesa di un chiarimento da parte dell'Agenzia delle entrate, che in presenza di dichiarazioni che non contemplino la presenza di familiari a carico e di eccedenze di crediti relative ad anni precedenti, che il rimborso potrà essere erogato direttamente dal sostituto d'imposta anche per importi superiori al limite dei 4.000 euro consentendo quindi ai contribuenti di ricevere sulla busta paga e/o pensione le somme spettanti entro il consueto termine (luglio/agosto 2014).

Per i contribuenti, che abitualmente presentano la dichiarazione congiunta ci potranno essere più probabilità di superare il suddetto limite poiché l'importo che dovrà essere preso a riferimento sarà dato dalla somma dei crediti di ciascun coniuge.