Il caos che si è scatenato in questi ultimi giorni prima della scadenza del termine utile di pagamento dell'ultima rata Tares 2013 (Tariffa Rifiuti + Servizi Indivisibili) prorogato dal 16 dicembre 2013 al 16 gennaio e poi all'attuale 24 gennaio 2014, ha messo in allerta i moltissimi contribuenti che non hanno ricevuto il Bollettino e l'F24, entrambi precompilati, ponendoli in condizione di non sapere come comportarsi per pagare la tassa. La prima informazione: niente sanzioni per chi paga in ritardo.

La domanda che molti cittadini si sono fatti è stata: "Come faccio a pagare la Tares se non mi arriva il bollettino in tempo utile?".

Ecco quindi che abbiamo deciso di dare delle indicazioni sul calcolo e il pagamento alternativo al Bollettino e all'F24 che non sono arrivati.

Tares 2014: scadenze, maggiorazioni, codice tributo, calcolo

La scadenza della maggiorazione Tares è stata prorogata già due volte: la prima, passando dal termine del 16 dicembre 2013 a quello del 16 gennaio 2014, la seconda portandola all'attuale 24 gennaio 2014. Chi ha ricevuto in precedenza il Bollettino e il modello F24 precompilati, anche se con vecchia scadenza, può utilizzarli per pagare la tassa, anche se riportano la vecchia data.

Il  codice tributo da utilizzare per la maggiorazione allo Stato è: 3955 e va inserito su modello F24 ordinario o semplificato.

Il calcolo, le maggiorazioni e le modalità di pagamento della Tares 2014 anche per i residenti all'estero, non sono semplicissimi.

Tares 2014: esempio pratici sul comune di Roma

Il comune di Roma deve provvedere ad inviare presso il domicilio il bollettino postale per l'Ama (azienda gestore dei servizi), con allegato l'F24 semplificato per pagare la maggiorazione allo Stato.

A seguito dei ritardi nell'invio dei bollettini e del modello F24, potete provvedere autonomamente a scaricare dal sito Ama, tramite apposito modulo, la copia già in archivio sia del bollettino sia dell'F24. Unica operazione preventiva da effettuare è la registrazione se si è nuovi utenti.

Tares 2014: versamento e compilazione bollettini ed F24 alternativi

Il nostro consiglio è di rivolgersi al proprio Comune, ma, per chi vuole fare da sè, può effettuare il pagamento utilizzando il modello di conto corrente postale approvato dal DM 14 maggio 2013: il numero di conto è 1011136627, il bollettino deve essere intestato a Pagamento Tares, e deve indicare:

  • Codice catastale del Comune (es: H501 Roma, F205 Milano). Trovate la Lista completa su comuniecitta.it/codici-catastali
  • Codice identificativo dell'operazione (3944)
  • Dati anagrafici e importo del pagamento (rifarsi alle delibere dei Comuni).

L'F24 può essere pagato: presso tutti gli sportelli bancari, online tramite Home Banking via Internet.

Per  chi possiede un conto corrente del gruppo Intesa Sanpaolo con alcune caratteristiche (informarsi in filiale): presso i tabaccai aderenti al circuito Banca ITB e Sportelli ATM del Gruppo Intesa Sanpaolo. 

Il versamento per il saldo della Tares 2013 può avvenire con pagamento in contanti, assegni bancari, circolari o con addebito in conto corrente, con carta Pagobancomat, con assegni postali, carta Postamat o carte Postepay e bancomat.