La Legge di Stabilità 2013-2014 ha previsto uno strumento per la cosiddetta sanatoria delle cartelle Equitalia. Il procedimento, chiamato anche con singolare ironia rottamazione, prevede la possibilità di pagare senza alcun interesse di mora o interessi per il ritardo nell'iscrizione al ruolo, tutte le cartelle affidate a Equitalia per la riscossione. Fondamentale per potersi avvalere di questo strumento è la data del 31 ottobre 2013, in quanto sono soggette a sanatoria o rottamazione soltanto le cartelle giunte al contribuente entro quella data.

Altra data fondamentale da ricordare è il 28 febbraio 2014 che rappresenta la data ultima per il pagamento delle cartelle esattoriali Equitalia.

Sanatoria Cartelle Equitalia 2014: cosa è soggetto a rottamazione e cosa no

La sanatoria delle cartelle Equitalia 2014 non ricopre qualsiasi ingiunzione di pagamento. Ecco cosa può essere oggetto di rottamazione: 1) contestazioni provenienti da agenzie fiscali come Agenzia delle Entrate, del Demanio, del Territorio, delle Dogane e dei Monopoli; 2) contestazioni provenienti da uffici statali come Ministeri, Prefetture, Commissioni Tributarie e così via; 3) contestazioni provenienti da enti locali come Regioni, Province e Comuni; 4) bollo dell'auto e le multe per violazione al Codice della strada.

La rottamazione delle cartelle Equitalia 2014 non si applica invece a: 1) somme dovute in seguito a sentenze di condanna della Corte dei Conti; 2) somme dovute a enti previdenziali come Inps e Inail; 3) somme dovute per tributi locali non riscossi da Equitalia; 4) contestazioni provenienti da enti diversi da quelli previsti.

Sanatoria Cartelle Equitalia 2014: come verificare le cartelle

Per agire in vista della rottamazione delle cartelle Equitalia occorre in primo luogo informarsi sulla data d'iscrizione a ruolo del procedimento il quale, come abbiamo sottolineato, deve essere antecedente al 31 ottobre 2013. Un consiglio è quello di recarsi agli sportelli Equitalia e chiedere conferma delle date.

Qualora, poi, si scelga di pagare attraverso lo strumento della sanatoria, sarà necessario per il contribuente pagare: 1) il debito ovviamente al netto degli interessi non dovuti; 2) l'aggio; 3) le spese di notifica; 4) spese per le eventuali procedure attivate.

Sanatoria Cartelle Equitalia 2014: il bollettino F35

La rottamazione delle cartelle Equitalia 2014 prevede per il pagamento l'utilizzazione del bollettino F35. Fondamentale è rispettare alcune indicazioni: 1) nel campo 'Eseguito da' occorre inserire una dicitura specifica a cui bisogna stare molto attenti, eccola: 'Definizione Ruoli - L.S. 2014'; 2) utilizzare un bollettino F35, chiaramente completo di codice fiscale, per ogni cartella per la quale si usufruisce della rottamazione.

Il pagamento può avvenire oltre che ovviamente agli sportelli Equitalia, anche presso un ufficio qualsiasi delle Poste Italiane.

Sanatoria Cartelle Equitalia 2014: date importanti

Chiudiamo questa guida alla rottamazione delle cartelle Equitalia 2014 con alcune date che può essere utile tenere a mente: 1) 15 marzo 2014, data fino alla quale saranno sospese le riscossioni; 2) 30 giugno 2014, data massima entro la quale arriverà comunicazione da parte di Equitalia di avvenuta estinzione del debito.