Dall'Italiaalla Svizzera e dalla Svizzera all'Italia: i soldi fanno retromarcia dopo l'inasprimentodelle norme italiane sul trasferimento di capitali all'estero. Dopo aver imposto alle banche elvetiche il superamento delsegreto bancario, la legge sulla voluntary disclosure introduce il reatodi autoriciclaggio.

Autodenuncia di evasione fiscale: quali vantaggi si hanno?

Secondomolti avvocati tributaristi si è già diffusa la paura e il 30% deirisparmiatori che avevano trasferito i soldi in Svizzera sottraendoli al Fiscoitaliano, si sta già muovendo per farli rientrare.

Chi si auto denuncia entro il 30 settembre2015 infatti godrà della riduzione delle sanzioni previste ad un sesto delminimo. Nello specifico quindi la sanzione ammonterebbe all'1% annuo per icapitali depositati nei in Paesi rientranti nella black list e allo 0,5% intutti gli altri casi.

Conti in Svizzera: chi rischia e chi si salva

Dadopo il 30 settembre 2015 niente compromessi: si rischia il carcere. Ma non solo: prima di questadata un controllo delle fiamme gialle farebbe perdere il diritto all'autodenunciae quindi ovviamente anche lo sgravio fiscale.

Unadoccia fredda per tutti i medio-grandi risparmiatori che avevano trasferito neisicuri caveau svizzeri i loro risparmi. Si tratta di depositiche vanno mediamente da un minimo di 200.000 euro a venti milioni (per un totale di capitali italiani pari a 180miliardi di euro depositati).

La normativa non coinvolge tutti i trasferimentifatti prima del 2009 e quindi caduti in prescrizione. Per ogni situazionesingola comunque la procedura più conveniente per regolarizzare la posizione,può essere diversa. Diventa quindi fondamentale consultare un professionista didiritto tributario per un parere.