Novità particolarmente interessanti sono in dirittura d'arrivo per gli automobilisti. La riforma della pubblica amministrazione prevede delle modifiche riguardanti le imposte automobilistiche che ogni anno bisogna pagare. Si tratta del bollo auto, che a partire dall'anno prossimo subirà un incremento sostanziale, ma andiamo a scoprire tutti i dettagli presenti della bozza del disegno di legge del Governo.

L'importo che ciascun automobilista dovrà versare subirà un incremento fino al 12% a partire dal 2015, ma le novità proseguiranno con l'abolizione del superbollo e l'eliminazione del certificato di proprietà e dell'IPT (Imposta provinciale di trascrizione).

In questo modo verrà cambiata profondamente la burocrazia che ruota intorno all'auto, che prevederà anche l'arrivo della carta unica del veicolo e dell'Imposta regionale di immatricolazione.

La notizia più interessante è senza dubbio l'abolizione del superbollo per le auto con oltre 185 kW introdotto nel 2011, ma dall'altra parte troviamo un incremento del bollo automobilistico che a partire dall'anno venturo subirà un aumento che arriverà fino al 12% a seconda delle Regioni. Per quanto riguarda la burocrazia, invece, ci sarà un deciso snellimento con l'abolizione del certificato di proprietà che verrà sostituito dalla carta unica del veicolo; inoltre, ci saluterà anche l'Imposta provinciale di trascrizione che lascerà il posto all'Imposta regionale di immatricolazione, la quale sarà molto simile al bollo auto, perciò definita in base alla caratteristiche del veicolo.

Le Regioni, però, avranno la possibilità di aumentare questa tassa fino al 30% in più rispetto alla quota di base. Altra novità riguarderà l'arrivo di un archivio unico che potrebbe andare a prendere il posto del PRA. Nelle prossime settimane si discuteranno queste novità, ma prima che la legge venga approvata passeranno certamente diversi mesi.