E' atteso per oggi alla Camera il sì definitivo sull'ormai famoso Decreto Irpef del governo Renzi che, dopo aver ottenuto ieri la fiducia, verrà approvato nella giornata di oggi. Il provvedimento più noto agli italiani è quello relativo al bonus di 80 euro in busta paga, ma, in realtà, la legge contiene molte altre novità che andiamo ora ad analizzare.



Governo Renzi, decreto Irpef, tutti i punti: Irap, fattura elettronica, Equitalia

Vediamo dunque, punto per punto, quali sono tutti i provvedimenti inclusi nel decreto Irpef.

Come anticipato nelle scorse settimane, il bonus degli 80 euro per le famiglie monoreddito con almeno due figli è stato rinviato alla legge di stabilità del 2015. 

Ecco le altre novità:

  • Irap - Riduzione delle aliquote Irap a partire dal 2014 per le imprese, banche, assicurazioni e autonomi;
  • Rendite finanziarie - Conferma dell'aumento a partire dal prossimo 1 luglio della tassazione sugli interessi e capital gain (dal 20 al 26 per cento, esclusi i titoli di Stato);
  • Bonifici dall'estero - Eliminato l'obbligo per gli intermediari residenti all'estero di applicare la ritenuta del 20% (già sospeso dallo scorso febbraio dal Mef);
  • Rivalutazione dei beni d'impresa - Torna il pagamento in tre rate dell'imposta (16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre);
  • Passaporti - Eliminazione della marca da bollo annuale da 40,29 euro ma passaporto più caro: oltre al costo del libretto, andrà versata una tassa pari a 73,50 euro;
  • Quote Bankitalia - Assicurazioni e banche dovranno versare in un'unica soluzione l'imposta sulla rivalutazione delle quote Bankitalia (aliquota 26%);
  • Riconoscimento cittadinanza italiana - Si pagherà un diritto pari a 300 euro per il riconoscimento di persona maggiorenne; 
  • Riscossione F24 - Taglio alle commissioni riconosciute dall'erario a banche ed intermediari;
  • Compensazioni - Obbligo di utilizzo del modello F24 online per versamenti superiori ai 1000 euro o per compensazioni con saldo positivo (decorrenza dal 1 Ottobre 2014);
  • Rateazioni Equitalia - entro il 31 luglio 2014 i contribuenti che sono decaduti dal beneficio della rateizzazione dei debiti fiscali (scadenza massima 22 giugno 2013), potranno richiedere un nuovo piano di rateazione;
  • Canoni spiagge - Posticipata al 15 settembre 2014 la scadenza per il pagamento del canone per la concessione demaniale marittima, scaduto lo scorso 27 aprile;
  • Stipendi manager pubblici - dal 1 maggio scorso, stipendio con tetto massimo pari a 240mila euro lordi;
  • Tassazione agro-energie - La base imponibile sarà pari al 25% dei corrispettivi delle operazioni soggette a registrazione Iva;
  • Fatturazione elettronica - Anticipato al 31 marzo 2015 (precedente 6 giugno 2015) l'obbligo della fattura elettronica per i pagamenti dovuti dalla PA.