Fra 3 giorni esatti, i contribuenti di tutta Italia (senza distinzioni di sorta da Comune a Comune) saranno chiamati a versare l’Imu 2014: differentemente da quanto accaduto con la Tasi, l’Imu 2014 non ha creato alcun problema applicativo, con aliquote e parametri di calcolo ampiamente noti alla vigilia.
Imu 2014: calcolo, coefficienti conteggio e aliquote
Partendo dalle modalità di calcolo dell’Imu 2014, va detto che la procedura non appare complessa; in primo luogo bisogna individuare la base imponibile, costituita dalla rendita catastale rivalutata al 5%, e successivamente moltiplicare la risultanza per un coefficiente che varia da immobile a immobile.
Ricordando che l’Imu 2014 va versata sulle prime case di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9), sulle seconde case, sugli immobili locati o sfitti, uffici, negozi, laboratori produttivi e sui terreni agricoli anche se non coltivati, andiamo a vedere in dettaglio i coefficienti:
- 160 per le categorie catastali A, C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria A/10;
- 140 per i fabbricati inseriti nelle categorie catastali B, C/3, C/4 e C/5;
- 80 per le categorie catastali D/5 e A/10;
- 65 per la categoria catastale D, ad eccezione dei fabbricati inseriti nella categoria D/5;
- 55 per i fabbricati della categoria catastale C/1.
Imu 2014, calcolo e compilazione modello F24 online
L’Imu 2014 è un tributo in autoliquidazione, ciò significa che i contribuenti sono chiamati ad effettuarne la computazione in autonomia: le procedure da dover effettuare in relazione al calcolo le abbiamo esplicitate prima, ma il consiglio rimane quello di affidarsi ai CAF o ad alcuni calcolatori online.
Il più affidabile resta quello di amministrazionicomunali.it, che al termine della procedura vi consentirà anche di compilare il modello F24 (caricato sul portale in formato editabile) e stamparlo; il modello, lo ribadiamo, è indispensabile per versare l’Imu 2014.
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