Mancano ormai meno di 24 ore alla data di scadenza fissata da moltissimi comuni italiani per il pagamento della tassa sui servizi indivisibili (Tasi) 2014 ed in particolar modo il pagamento toccherà ad alcune tra le più grandi città italiane come Roma e Milano. Il 16 ottobre 2014 sarà quindi il primo giorno X dell'ultimo trimestre dell'anno, sempre ricco di numerose scadenze fiscali. La seconda rata della stessa imposta scadrà infatti esattamente due mesi dopo (16 dicembre 2014). Milanesi e romani che non si fossero ancora interessati al pagamento Tasi dovranno dunque affrettarsi nella compilazione del modello F24 o nel richiedere l'aiuto del proprio commercialista.

Si ricorda che la Tasi potrà anche essere saldata inviando un bollettino postale all'Agenzia delle Entrate.

Calcolo Tasi 2014: aliquote Roma, Milano e detrazioni fiscali.

Nella maggior parte dei casi, il calcolo della Tasi 2014 non dovrà essere effettuato in prima persona dagli italiani che saranno chiamati "solamente" a saldare l'importo indicato dai documenti ufficiali. Coloro che fossero invece obbligati al calcolo o che volessero controllare la veridicità della somma indicata potranno svolgere alcune operazioni che permetteranno di calcolare la prima rata della tassa. Punto primo sarà la rivalutazione del 5% della rendita catastale, successivamente obbligatorio moltiplicare il risultato per un numero prestabilito che nel caso delle abitazioni di proprietà è fissato a 160.

E' poi la volta dell'applicazione dell'aliquota comunale, susseguita dalla sottrazione delle detrazioni fiscali e dalla divisione finale per 2 per l'individuazione della rata di competenza.

Calcolo Tasi 2014: aliquote Roma, Milano e detrazioni fiscali.

Le aliquote previste a Roma e Milano sono inferiori rispetto a quelle fissate in altre città italiane come Torino, Napoli e Firenze ed in entrambi i casi sono fissate al 2.5 per mille sulla 1^ casa.

Sui terreni rurali nel capoluogo lombardo l'aliquota è dello 0 per mille mentre a Roma dello 0.8 per mille. Per i restanti immobili da applicare l'1 per mille nella capitale e lo 0.8 a Milano. Per quanto riguarda invece la possibile detrazione fiscale dipenderà tutto dalla rendita catastale dichiarata; in ogni caso a Milano si potranno sottrarre somme fra 25.00 e 115.00 euro mentre a Roma fra 30.00 e 100.00 euro.