Come procedere al calcolo della Tasi 2014 su prima casa, uffici, negozi, altri immobili, aree fabbricabili, immobili a uso strumentale? Vediamo come si calcola la Tasi on line e come calcolare la tassa sui servizi passo dopo passo: risultano fondamentali, nel pagamento per le diverse tipologie immobiliari, le aliquote decisa dal proprio comune e i coefficienti fissi. Parliamo prima del calcolo della Tasi on line per la prima rata: sul web si può effettuare il conteggio dell'importo da pagare su diversi portali, tra i quali segnaliamo in particolare Amministrazioni Comunali e il sito de Ilsole24ore.

Per calcolare la tassa online è bene conoscere una serie di parametri che andremo a descrivere passo passo qui di seguito, ma è bene precisare subito che si deve fare attenzione all'importo che deriva dai calcolatori: se si tratta del totale complessivo da pagare nel 2014 andrà diviso per due per conoscere quanto versare per la prima rata Tasi in scadenza, in moltissimi comuni italiani, domani 16 ottobre.

Per il calcolo della Tasi 2014 si parte dalla rendita catastale dell'immobile e la si rivaluta al 5% (si prenda il dato e lo si moltiplichi per 1,05). In secondo luogo occorre moltiplicare tale cifra per i coefficienti fissi per ogni tipologia di immobile. Si confronti il seguente schema:

  • Calcolo Tasi case e pertinenze: coefficiente 160
  • Calcolo Tasi uffici e banche: coefficiente 80
  • Calcolo Tasi immobili strumentali: coefficiente 65
  • Calcolo Tasi negozi: coefficiente 55.

Dopo aver moltiplicato la rendita catastale rivalutata per i coefficienti Tasi per casa, ufficio, negozio, immobile strumentale o altro, si moltiplica ancora il tutto per l'aliquota Tasi 2014 decisa dal proprio comune, che attenzione è differente a seconda che si tratti della prima casa, di altri immobili o fabbricati rurali strumentali.

Facciamo un esempio: il calcolo della Tasi a Roma per fabbricati rurali strumentali richiede una moltiplicazione per l'aliquota specifica, ovvero per l'1 per mille, mentre il calcolo Tasi per altri immobili richiede una moltiplicazione per un'altra aliquota, ovvero lo 0,8 per mille. A questo punto si procede con il calcolo della Tasi sottraendo l'importo di eventuali detrazioni cui si può avere diritto per poi dividere il tutto per due, in modo da calcolare l'importo della Tasi da pagare per la rata d'acconto (che sarà poi lo stesso da versare anche per la seconda rata di dicembre).

Per scoprire come si calcola la Tasi in caso di affitto, comproprietà e altre situazioni particolari rimandiamo al nostro precedente articolo qui linkato. Resta da chiarire un fattore fondamentale: dove trovare tutte le informazioni specifiche relative alle aliquote Tasi, le detrazioni, le quote degli inquilini del proprio comune?

Tutto può essere reperito sulla delibera comunale ufficiale sulla tassa, che a propria volta può essere consultata comodamente online sul sito del MEF. Per comodità riportiamo qui il percorso completo da seguire per poter consultare la delibera Tasi del proprio comune in pochi secondi: ci si collega al sito Finanze.it, si clicca sulla dicitura Fiscalità Locale presente sulla destra dello schermo, si clicca sulla dicitura Iuc - Imposta unica comunale (Imu-Tari-Tasi) presente sulla sinistra dello schermo, quindi sul link al centro della pagina che conduce alle delibere dei comuni. A questo punto basterà navigare sulla mappa interattiva del nostro paese e trovare il comune dove è situato l'immobile per cui si deve calcolare la Tasi da pagare.

Concludiamo la nostra guida ricordando che il versamento della Tasi su prima casa, uffici e negozi, altri immobili e fabbricati rurali a uso strumentale, va effettuato tramite bollettino postale, modello F24 oppure servizi di Home Banking.