Manca solo una settimana alla scadenza della prima rata della Tasi, la tassa per i servizi indivisibili dei comuni che dovrà essere pagata entro il prossimo 16 ottobre. Il versamento dovrà essere effettuato nei circa 5000 municipi italiani nei quali sono state deliberate le aliquote entro il 10 settembre mentre la seconda rata dovrà essere versata entro e non oltre il 16 dicembre.
Tasi 2014, rendite catastali e aliquote
Per calcolare l'importo della Tasi bisognerà partire dalla rendita catastale della casa, ufficio, negozio o bene strumentale di proprietà.
Tale importo dovrà essere maggiorato del 5% e poi moltiplicato per un coefficente che potrà variare a seconda della natura del bene. Sarà a questo punto che entreranno in campo le aliquote che potranno variare da comune e comune e che potranno essere reperite o nel sito web del proprio municipio di appartenenza o presso il portale del Ministero dell'economia e della finanza.
Dall'importo così ottenuto potranno essere dedotte le detrazioni, ne esistono due tipo: a seconda dei figli a carico o in base alle rendite catastali. Anche in questo caso è necessario confrontarsi con il proprio comune per capire in che misura utilizzarle.
Tasi 2014, codici tributo e compilazione modello F24
Dopo essere giunti all'importo finale della Tasi, da dividere poi in due rate, è necessario passare alla compilazione del modello F24.
Sul web ci sono vari portali che guidano nel calcolo della stesura dell'F24 come ad esempio il sito delle Amministrazioni Comunali. E' comunque bene fare attenzione a riportare l'esatto codice tributo che potrà essere:
- 3958: tributo per servizi indivisibili di abitazioni principali e loro pertinenze,
- 3959: tributo per servizi indivisibili per fabbricati rurali ad uso strumentale,
- 3960: tributo per aree fabbricabili,
- 3961: tributo per servizi indivisibili di altri fabbricati.