Milioni di italiani hanno debiti con l’Ente di riscossione per eccellenza, la tanto odiata Equitalia. Tasse, Imposte ed altri balzelli non pagati ad Enti Pubblici, finiscono ad Equitalia che provvede ad incassarli, o almeno a provarci, per loro conto. Le difficoltà economiche di molte famiglie, spesso, non consentono agli indebitati di far fronte al pagamento dei debiti, anche se a rate e per questo, l’Ente di riscossione adopera azioni cautelari tali da persuadere l’interessato a raschiare il fondo del barile per provvedere a pagare. Una delle misure più comuni è il fermo amministrativo dell’auto di proprietà del debitore, situazione questa che molte volte è causa di notevoli disagi per i cittadini.

Fermo dell’auto, cos’è?

Le cosiddette ganasce fiscali, sono un provvedimento che impedisce l’utilizzo legale della autovettura di proprietà di un cittadino che è indebitato. Una macchina soggetta a fermo, non può circolare ed è soggetta, in caso di violazione a multe salate ed anche al sequestro del veicolo. Con le nuove regole concesse da Equitalia in materia di rateizzazioni, il fermo amministrativo non viene cancellato nemmeno se Equitalia concederà il beneficio di un pagamento rateizzato al debitore. Se fino ad oggi bastava pagare la prima rata del debito a cui è stata concessa la dilazione per vedersi sbloccare la macchina, con le nuove norme sarà necessario pagare fino all’ultima rata per cancellare il fermo.

L’auto non solo non può essere usata, ma nemmeno venduta e se immaginiamo un cittadino a cui è concessa la dilazione massima di 72 rate, potrà vendere l’auto solo fra 6 anni a prezzi molto più bassi di oggi.

Esistono trucchi per evitare il fermo?

Spesso i cittadini cercano 'escamotage' per evitare il fermo o per ovviare al problema, ma non è facile assolutamente.

I debitori a cui l’auto è necessaria, pensano che comprandone una seconda, questa sia esente dal fermo perché già applicata al primo veicolo. Le norme 'interne' ad Equitalia invece sono chiare al riguardo e per debiti superiori a 2.000 euro, l’Ente può richiedere il fermo anche di 10 autoveicoli. Sul fermo amministrativo, numerosi sono i ricorsi dei cittadini che di norma ne contestano l’applicazione e molte sentenze favorevoli hanno creato casi in cui il cittadino viene tutelato.

Per esempio, una macchina intestata a più soggetti non può essere fermata se uno degli intestatari ha problemi con Equitalia. Anche la macchina che si usa per andare al lavoro (se il posto di lavoro è distante da casa) o che è funzionale al lavoro svolto non può essere soggetta a fermo.