Ultimi giorni per chiedere l’esenzione del canone Rai, per la quale c’è tempo fino al prossimo 31 gennaio 2017. L’esenzione dovrà essere richiesta da chi non ha un apparecchio televisivo a casa anche se questa è già stata richiesta per lo scorso anno. L’Agenzia delle Entrate ha deciso di chiarire questo ed altri dubbi attraverso la pubblicazione di un post su Facebook di cui riportiamo i contenuti.

Canone Rai, come chiedere l’esenzione

L’esenzione dal pagamento del Canone Rai che, ricordiamo, sarà addebitato attraverso la bolletta elettrica a partire dal mese di gennaio, dovrà essere presentata da tutti i titolari di un contratto di fornitura elettrica che non possiedono un televisore.

Il modulo per la richiesta di esonero dovrà essere inviato a mezzo raccomandata o per via telematica dopo averlo scaricato dal sito web dell’Agenzia delle Entrate all’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it.

La richiesta di esenzione, in realtà, potrà essere inviata anche dopo la scadenza del 31 gennaio ma, in questo caso, l’utente dovrà pagare le prime rate addebitate sulle bollette elettriche fino a giugno. Nel caso in cui la dichiarazione di non possesso dell’apparecchio televisivo si a inviata dopo il 30 giugno 2017, l’esenzione dal pagamento scatterà a partire dal 2018.

I consigli di Agenzia delle Entrate per non pagare due volte il Canone Rai

Nel post di Agenzia delle Entrate su Facebook si prende in considerazione in modo particolare il caso in cui non si è ancora pagato il Canone Rai 2016.

In questo caso, ci si dovrà accertare che il gestore della fornitura elettrica non addebiterà l’importo sulla bolletta di gennaio e, successivamente, provvedere al pagamento attraverso F24.

Se dopo il pagamento con F24 l’azienda elettrica dovesse comunque addebitare la quota del 2016, vengono indicate due diverse possibilità: pagare e poi chiedere il rimborso, che la società elettrica dovrà concedere entro 45 giorni sulla prima bolletta utile, oppure pagare solo la quota relativa alla fornitura elettrica utilizzando un nuovo bollettino postale.