Giungono importanti novità in merito alla possibilità per i contribuenti di poter chiedere la definizione agevolata (c.d. rottamazione) delle cartelle Equitalia a proprio carico. Attraverso l’approvazione in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati di un emendamento al D.L. Sisma, è stato previsto lo spostamento della data ultima di presentazione delle istanze dal 31 marzo al 21 aprile. Tale provvedimento offre sì più tempo ai soggetti interessati per ponderare la convenienza o meno della domanda di rottamazione delle cartelle, ma implica, allo stesso tempo, anche lo slittamento di altre scadenze.

Risulta necessario, dunque, conoscere tutte le conseguenze di tale decisione.

Proroga dei termini sia per i contribuenti che per Equitalia

Lo spostamento in avanti del termine di scadenza per la presentazione delle domande comporta anche una proroga a vantaggio dell’ente di riscossione. Equitalia infatti, dal canto suo, si vedrà spostata al 15 giugno la data ultima per poter rispondere alle istanze presentate. Tale conseguenza non è da considerare di secondo piano; lo slittamento dell’ultimo giorno a disposizione dell’ente per rispondere può avere importanti effetti in determinate situazioni. Basta ricordare, infatti, che per i datori di lavoro la sola istanza di rottamazione di una cartella Equitalia avente ad oggetto contributi INPS non dà direttamente diritto al DURC (abbr.

Per Dichiarazione Unica Regolarità Contributiva), giacchè per ottenere lo stesso sarà necessario il pagamento della prima rata della definizione agevolata del ruolo (si rimanda, a tal proposito, al messaggio INPS n. 824 del 24/02/2017).

Slittamento anche delle scadenze per i pagamenti?

La proroga dei termini per la presentazione delle istanze di rottamazione dei ruoli non ha inciso, invece, sulle scadenze previste per i pagamenti, sia in caso di pagamento in unica soluzione che nell’ipotesi di pagamento rateale, che dunque rimangono esattamente identiche.

Si ricorda, a tal proposito, che sul modello di richiesta di dilazione agevolata dei ruoli, reperibile sul sito internet di Equitalia (modello DA1), a pagina 2 è presente l’elenco delle scadenze per l’ipotesi di rateazione in cinque rate, mentre a pagina 3 è presente la tabella completa di termini di pagamento per le ipotesi di pagamento in due, tre e quattro rate.