Equitalia, la rottamazione delle cartelle, ha visto già la presentazione di circa 600mila domande da parte degli utenti italiani. L’ente, per agevolare ulteriormente l'operazione di rottamazione, ha messo a disposizione il nuovo contatore contotax, attraverso il quale si può avere un quadro chiaro e completo dei propri debiti con l‘Agenzia delle Entrate.
Equitalia: come accedere al Contotax
I ritmi della rottamazione delle cartelle esattoriali procedono senza sosta, con quattro milioni di accessi al sito dall’inizio dell’anno e oltre 600mila domande presentate dagli utenti. Equitalia ha messo dunque a disposizione dei suoi utenti “Contotax” il suo nuovo contatore digitale, che permette di poter fare velocemente un estratto conto dei propri debiti con il Fisco, dando nello stesso tempo la possibilità di poter simulare la proiezione della relativa rateizzazione della somma da pagare. Tutti gli utenti interessati al nuovo sistema del Contotax possono accedere tramite il sito di Equitalia, con le proprie credenziali di accesso e Pin, nella loro area riservata e cliccare sulla finestra del menù “Definizione agevolata”.
L’utente dovrà poi successivamente selezionare le somme che vuole far rientrare nella domanda di adesione al programma e scegliere il numero di rate e inviare la domanda. Il contribuente ha la possibilità di scegliere anche solo parte del debito da rottamare fino ad un massimo di cinque rate con l’opzione di pagare il 70% entro il 2017 e il 30% entro settembre 2018.
Cartelle Equitalia: come risparmiare con la rottamazione
La rottamazione delle cartelle esattoriali permette agli utenti italiani un risparmio medio di circa il 35% dei propri debiti con il Fisco e del 20% sulle multe stradali per quei cittadini che risiedono nei Comuni che riscuotono i tributi attraverso Equitalia o che hanno volontariamente aderito all’operazione della rottamazione.
È importante ricordare però agli utenti che la nuova procedura, una volta avviata, non ammette rinvii o ritardi, poiché il mancato pagamento, nei tempi stabiliti, anche di una sola rata, interromperà automaticamente l’agevolazione riportando il contribuente al debito iniziale, comprensivo di interessi e tasse.