Iniziano a circolare le prime simulazioni sui possibili risparmi derivanti dalla Pace Fiscale a favore dei contribuenti. Proprio ieri davamo conto delle simulazioni effettuate dal Consiglio Nazionale del Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili che evidenziava come la struttura della Pace Fiscale o del Condono che dir si voglia favorisca chi non abbia mai presentato una dichiarazione dei redditi veritiera. Oggi sembra che, tra gli addetti ai lavori e l'opinione pubblica, stiano sorgendo dubbi anche in merito ad un'altra misura molto più popolare.
Ci riferiamo allo stralcio delle cartelle esattoriali fino a 1000 euro. Non sarebbe ben chiaro se nel totale complessivo vada incluso solo il capitale o anche interessi e sanzioni. Le opinioni degli esperti sono nettamente divise a metà tra coloro che includono anche sanzioni e interessi e chi propende per l'inclusione della sola quota capitale.
Cosa si intende per importi sotto i mille euro
Il punto centrale della questione è proprio questo. Dato che la cosiddetta rottamazione ter prevede l'annullamento automatico di tutti i ruoli emessi dal 2000 al 2010 di importo inferiore ai 1000 euro, indipendentemente dal fatto che si tratti di multe stradali o Imu, Tasi e Tari. Occorre capire cosa intenda effettivamente il legislatore quando, all'articolo 4 del Decreto Fiscale, parla di importi sotto i 1000 euro.
Da come è strutturato l'articolo in questione, in effetti, non si riesce a capire se ci si riferisca solamente alla quota capitale o anche a interessi e sanzioni accessorie per raggiungere la fatidica soglia dei 1000 euro.
Tale articolo 4, quindi, lascerebbe spazio a più di un'interpretazione. Anche se la maggioranza degli esperti e degli addetti ai lavori propende per l'ipotesi più restrittiva.
E cioè che la norma in questione si riferisca esclusivamente alla quota capitale lasciando fuori interessi e sanzioni. Se dovesse prevalere questa interpretazione nello stralcio potrebbero essere incluse anche le cartelle esattoriali che, dalla somma complessiva di quota capitale, interessi e sanzioni, superano la succitata soglia.
L'incertezza del diritto e le possibili conseguenze
Anche se, in quest'epoca di incertezza del diritto, non è da escludere che possa prevalere anche la seconda interpretazione. E cioè che debbano essere incluse anche sanzioni ed interessi all'interno del tetto dei 1000 euro, la possibilità che allo stralcio predisposto dall'articolo 4 del Decreto Fiscale possano accedere anche le cartelle esattoriali con importo superiore ai 1000 euro apre la porta ad una conseguenza suggestiva per molti contribuenti. Infatti, questo significherebbe, in base al meccanismo ideato dal Governo M5S - Lega, lo stralcio automatico ad opera dell'Agente della Riscossione di tutte le cartelle di importo superiore ai 1000 euro, sempre che la quota capitale del debito originario non superi tale soglia. Occorre quindi attendere la conclusione dell'Iter di conversione per sapere quale sarà l'interpretazione che prevarrà.