Venezia è una delle città più importanti e conosciute d'Italia, una piccola perla immersa nell'acqua che secondo i residenti e il sindaco va tutelata tassando i turisti. A partire da gennaio si pagherà una tassa minima di 2,5 euro a persona ma che potrà arrivare fino a 10 euro nei periodi più intensi, come il Carnevale ad esempio. Così è stato deciso dal sindaco Luigi Brugnaro, tramite una delibera comunale, e anche il governo ha inserito la nuova tassa nella manovra economica.
Venezia, introdotta la tassa di sbarco
Venezia è da sempre stata meta del turismo mordi e fuggi, potendo raggiungere la città lagunare tramite il treno, infatti, molti turisti arrivano di mattino e vanno via di pomeriggio.
Questo tipo di via vai è considerato dannoso per il patrimonio artistico veneziano, in quanto il turista occasionale spesso non spende neppure un euro e le cose da mangiare se le porta da casa. Per salvaguardare, dunque, l'immenso patrimonio artistico di Venezia il sindaco ha deciso insieme alla giunta di far pagare un tassa di passaggio ai turisti. Il ticket, inoltre, è stato inserito anche nella manovra economica del governo: al comma 1129 si legge, difatti, che sarà previsto un ticket d'ingresso a chi raggiunge con qualunque mezzo l'antica città.
Questo vuol dire che chiunque voglia entrare in laguna dovrà pagare una sorta di pedaggio, tassa che sarà addizionata ai biglietti aerei, ferroviari e autostradali.
L'imposta sarà applicata a chiunque entri in città senza esserne residente o per motivi diversi dallo studio o lavoro; non la pagherà invece chi avrà una prenotazione presso qualche albergo o B&B della laguna. In sostanza pagheranno la tassa tutti coloro che arrivano la mattina e vanno via la sera, ovvero coloro che contribuiscono meno o quasi per niente al mantenimento di questa città monumentale.
Fino a 10 euro a persona
La nuova tassa, chiamata di sbarco invece che di soggiorno, avrà un prezzo minimo di 2,50 euro e un massimo di 5 euro nei periodi di bassa e media stagione. Nei periodi di alta stagione, come ad esempio il famoso Carnevale, è stato stabilito che l'imposta potrà raggiungere anche 10 euro a persona. Questa misura potrebbe portare a un effetto selettivo e così moderare l'ingresso delle grandi navi in laguna, un accesso da sempre ampiamente dibattuto. Il sindaco assicura che il contributo di sbarco sarà calibrato ed equilibrato, tutelando chi la città la vive da studente, lavoratore o da residente.