Il canone Rai è una delle Tasse più odiate dagli italiani e ora, per chi l'ha evasa, è arrivata un buona notizia. Grazie all'introduzione della Pace Fiscale, che permette l'eliminazione dei debiti con il Fisco inferiori ai 1.000 euro, anche il debito Rai verrà cancellato. La Cassazione ha appena confermato che non andrà più versata alcuna somma, tutti gli arretrati verranno annullati.

Canone Rai, verranno annullate tutte le somme non versate tra gli anni 2000 e 2010

Non si tratta dunque semplicemente di una rottamazione, o di un saldo e stralcio, ma di una vera e propria sanatoria di tutti i canoni Rai non pagati dal 2000 al 2010.

Questa è una delle novità più importanti della legge sulla Pace Fiscale, una sanatoria per tutti i debiti sotto i mille euro. La recente sentenza di Cassazione, depositata il 30 aprile, definisce in modo molto chiaro questa cancellazione. L'eliminazione delle cartelle esattoriali che riguardano il canone Rai riguarda tutti gli arretrati fino all'anno 2010. Il decreto fiscale emanato nel 2018, infatti, ha eliminato tutte le cartelle di basso valore e dunque anche quelle della tassa Tv. L'importo del canone è di circa 114 euro e pertanto è incluso nella fascia di tolleranza. Come ricordato dal sito web laleggepertutti la soglia non si riferisce all'ammantorare totale della cartella ma, invece, a ogni singola voce iscritta a ruolo.

L'iscrizione a ruolo, per poter essere annullata, deve essere avvenuto tra il 2000 e il 2010. Secondo i dati dell'Agenzia delle Entrate, al momento, la somma di tutti i carichi fiscali non pagati ammonta a 12 milioni di euro e saranno automaticamente cancellati, il decreto legge 119/2018, infatti, su questo aspetto è stato molto chiaro.

La sentenza della Cassazione rinforza la legge della Pace Fiscale

Tutti i debiti affidati all'agenzia Entrate Riscossione fino al valore di 1.000 euro vengono automaticamente cancellati. La recente sentenza della Cassazione, inoltre, ha spianato la strada anche alla cancellazione dei debiti per il mancato pagamento del canone Rai.

La Corte di giustizia suprema ha così sentenziato che, per questi casi, arriva automaticamente la "cessazione della materia del contendere". Nello specifico caso, dell'ultima sentenza, la Cassazione ha annullato una cartella del 2008. I giudici della Suprema Corte hanno evidenziato che nelle more di processo è subentrato lo "stralcio", e da qui è partita in modo automatico la cancellazione dell'importo dovuto. Forti di questa sentenza, e della legge sulla Pace Fiscale, si sono ora spalancate le porte a una valanga di ricorsi su cartelle esattoriali che riguardano il Canone Rai.